BUFALA "Milano è EXPO" video ufficiale dell'Expo 2015

di Shadow Ranger |

bufala sindaco di lonigo
BUFALA "Milano è EXPO" video ufficiale dell'Expo 2015 Bufale.net

sebax
Ci sono molti modi per ottenere pubblicità e condivisioni virali. Costruire una bufala dal nulla o da elementi che catturino l’attenzione, abbiamo visto, è uno di questi.
Altro metodo è semplicemente salire sul carro dei vincitori, afferrandone la vitalità virale e legando il proprio nome ad iniziative già presenti. In questa seconda tipologia rientra un’iniziativa che avrete già visto: il video di tale Sebastiano Fumagalli, in arte Sebax dal titolo “Milano è EXPO” (ora non più visibile a causa di “motivi di copyright”).
La storia parte da una dichiarazione del Fumagalli al quotidiano “Il Cittadino”, in data 4 Novembre 2014

La canzone ufficiale dell’Expo 2015 è realizzata da Arte e Spettacolo di Lesmo. A dare l’annuncio in questi giorni è stato il direttore artistico Sebastiano Fumagalli. “Abbiamo presentato la nostra canzone “Milano è Expo” – ha detto Fumagalli – e l’organizzazione ha deciso di farla diventare l’inno ufficiale che si affiancherà alla composizione lirica di Andrea Bocelli. Siamo al settimo cielo e incrociamo le dita perché questa canzone diventi un successo per noi, per la Brianza e per un evento così importante come l’Expo di Milano ”. L’ultima fatica canora dei fratelli Fumagalli è stata scritta da Sebax (nome d’arte del direttore artistico) e verrà interpretata oltre che dal cantautore lesmese anche dai giovani Jessica, Nicole e Davide. “Siamo molto emozionati questo è poco, ma sicuro – ha affermato Fumagalli – . In questi giorni abbiamo degli incontri importantissimi con il sindaco di Lesmo Roberto Antonioli e col primo cittadino milanese Giuliano Pisapia. Non posso anticipare molto di più. La presentazione ufficiale di “Milano è Expo” avverrà in una conferenza stampa tra il 22 e il 23 novembre”.

Tanto è bastato per creare un forte hype intorno al fenomeno e, sin dal primo giorno di pubblicazione del video, renderlo virale.
I problemi sono sorti con l’apparizione del video: come potrete vedere dalle copie preservate a titolo di archivio dalla stampa che se ne è occupata, e come cita Wired:

l’inno per l’Expo scritto a Lesmo, cittadina conosciuta forse più per la famosa curva del circuito di Monza che per altro, o lo ami o lo odi. E a giudicare dai molti commenti al video, l’ago della bilancia propende più per questa seconda opzione.

La pessima ricezione del video nel pubblico, salvo alcune eccezioni (come Huffington Post che sembra vedervi una rivincita del genere trash) si è rapidamente evoluta in indignazione, e l’indignazione ha portato molti a porsi delle domande.
Alcuni, come il team di Dailybest, sempre eccellenti nel raggiungere il nucleo della notizia senza farsi ingannare dalle bufale, hanno deciso di porre quelle domande non a loro stessi, ma nel posto giusto per farlo: l’Ufficio Stampa dell’EXPO 2015.
La risposta non si è lasciata certo attendere, e per citare quanto rilevato da Dailybest

Il video e la canzone sono 100% trash e fanno parte di quelle cose per cui si trova sempre qualche fine osservatore pronto a prenderle e a trasformarle in qualcosa in grado di cogliere lo spirito del tempo e l’essenza stessa di EXPO 2015. Non sarebbe certo una pratica originale, ma non ci sarebbe nulla da dire se “Milano è EXPO” fosse l’inno ufficiale della manifestazione. Ma non è così: si tratta solo del video di un tizio a caso che ha trovato il modo di far girare il proprio nome, cavalcando la passione morbosa per il trash e il brutto, per l’EXPO e per tutto quello che di trash e brutto potrebbe avere EXPO 2015.
Per scoprire che il pezzo di Sebax non è stato commissionato, né scelto da nessuno, è bastato chiamare l’ufficio stampa di EXPO 2015: pur non avendo ancora diffuso un comunicato a riguardo, l’ufficio stampa ha dichiarato che “Milano è EXPO” NON è l’inno ufficiale.
Punto, semplice. Quello di Sebax è un video brutto come tantissimi altri, che ha ottenuto clic e visibilità che non avrebbe mai meritato, perché non ha senso analizzare una cosa del genere come se rappresentasse ufficialmente l’immagine di un evento, qualunque esso sia. Questo, però, è stato fatto perché EXPO 2015 non è un evento qualunque: parlarne male è garanzia di clic e allora non contano le informazioni sbagliate, incomplete o – peggio ancora – allusive.

A tali considerazioni hanno fatto da contraltare le dichiarazioni del Fumagalli: in data 28 Novembre 2014, scoperta la “bufala” ed ottenuto l’interesse degli organizzatori dell’EXPO, ma mediante ogni operazione possibile di dissociazione dall’iniziativa, questi ha replicato

«Chiarirò tutto, voglio essere del tutto trasparente» dice Sebax, il coreografo lesmese che ha ideato il preteso inno di Expo “Milano è” diventato virale online nei giorni scorsi. Presentato come inno ufficiale dell’esposizione universale, non lo è: e gli avvocati di Expo si sono messi in marcia per contestare l’utilizzo dei simboli ufficiali dell’evento che si aprirà a maggio. Intervistato da monzabrianzaTv, il direttore artistico di Arte&Spettacolo dice la sua. E spiega: ho cercato di contattare Maroni, Pisapia, Sala, ma non ci sono riuscito. Poi ammette: «È vero, è trash». «Non è la nostra sigla ufficiale, è stato utilizzato il logo Expo per un’iniziativa non autorizzata, prenderemo provvedimenti» avevano detto dal quartier generale milanese dell’Esposizione nei giorni scorsi.

Coerentemente con quanto è stato affermato, la didascalia del video virale è diventata:

Ciak … Tormentone cantato e ballato Expo 2015 …
Che ne dite?
MILANO E’ … EXPO
IL VIDEO VUOLE ESSERE SOLO UN TORMENTONE, LEGGERO E DIVERTENTE.
NON E’ “L’INNO UFFICIALE” DI EXPO 2015!

Ma basterà la dichiarazione di voler fare un tormentone per diffondere un video virale, con marchi che conferiscono di fatto un imprimatur di ufficialità inesistente?
A quanto pare l’amministrazione di EXPO 2015 ritiene di no. Non ci resta che concentrarci su quanto l’EXPO ha da offrire, anziché condividere bufale e testi virali in modo acritico.

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