Ci segnalano una notizia pubblicata il 10 Marzo 2017 sul Fatto Quotidaino:
Arriva in mattinata l’approvazione del provvedimento che vede finalmente legalizzate le droghe leggere. La marijuana, l’erba come la chiamano i più giovani, sarà venduta in appositi negozi, chiamati coffee shop come in Olanda.
La legge, passata con 800 voti a favore e 30 contro, ha stravinto. Come spiega Tonino Effe, politico che ha a lungo lavorato al progetto, si tratta di una grande innovazione e soprattutto di un grande colpo alla criminalità organizzata: “Da oggi, chi vorrà, potrà fumare come e quando desidera. Questo perché tutti devono avere il diritto di fare quello che vogliono nel pieno rispetto della legge. Soprattutto, come accade in Olanda, ma non solo, la droga sarà controllata e non più in mano alla criminalità che troppo spesso pone sul mercato merce di scarsissima qualità”. E a chi dice che in questo modo i giovani si avvicineranno alle droghe, Effe risponde: “In che modo?Stiamo togliendo il gusto del proibito, come già accaduto altrove, senza il fascino dell’illegalità, molte droghe finiranno per essere consumate sempre meno”.
Una legge coraggiosa, questa, come spiega anche il filosofo e intellettuale Giovanni Benefumo: “Sono commosso da questo risultato. Come dice Marx: fumare in compagnia è un atto proletario dal quale nessuno può esimersi nel bene o nel male. Ottima decisione e adesso avanti tutta”. La legge partirà dal prossimo giugno 2017 ma tanto sono e saranno le polemiche. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti. Lo sballo erboso ormai sta arrivando alla portata di tutti, regazzi.
La penna di Alvaro Porfido colpisce ancora e questa volta dà una bella botta. Giuste le osservazioni del politico Tonino Effe, che parla di “grande colpo alla criminalità organizzata”, anche se Tonino Effe non esiste. Un occhio di riguardo andrebbe mosso sul filosofo e intellettuale Giovanni Benefumo – anch’egli inesistente – che si serve di un infondato aforisma di Karl Marx.
Sulla legalizzazione delle droghe leggere, intanto, è bene dire che un testo è stato depositato il 16 Luglio 2015 dall’Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della Cannabis e rimandato in commissione dall’Aula nell’Ottobre 2016.
A tal proposito si esprime il senatore Benedetto della Vedova, promotore dell’Intergruppo e sottosegretario agli Esteri:
Sono passati purtroppo inutilmente molti mesi senza che fosse possibile riprendere il lavoro parlamentare sul disegno di legge per la legalizzazione, a causa delle elezioni amministrative, del referendum e del cambio di governo. L’impegno che noi oggi assumiamo in quanto parlamentari dell’Intergruppo Cannabislegale e’ lavorare nella parte restante della legislatura perche’ si ritorni immediatamente in Commissione e poi in aula con il voto.
Affermare che la marijuana sia legale in Italia, dunque, è una bufala. Il Fatto Quotidaino la espone con un prontuario di personaggi di fantasia e dai nomi un po’ meno fantasiosi.
Ci segnalano i nostri contatti una card in lingua inglese che dichiara che sotto il Governo Meloni è stato espluso…
L'articolo 69 del Codice della Strada appena approvato prevede l'introduzione dell'alcolock. Si tratta di un oggetto per cui in realtà…
Ci risiamo: arriva l'assalto dei titoloni caricati secondo cui Elon Musk è il miglior giocatore di Diablo 4 al mondo,…
Arrivano in queste ore, direttamente da social come TikTok e Facebook, alcune voci totalmente infondate su Emilio morto. Si tratta…
Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione. L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…
Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l'arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe…