BUFALA Maltempo in italia, il fuorionda del Colonnello Giuliacci: ‘Troppe scie chimiche’
Ci segnalano questo articolo dell’arcinoto sito bufalaro Libero Giornale pubblicato il 4 Gennaio 2016:
La frase shock di Giuliacci ripresa da una telecamera che il colonnello credeva spenta
“All’inizio dell’autunno le perturbazioni atlantiche cominciano ad entrare nel Mediterraneo, un mare piuttosto caldo e che in estate ha accumulato molta energia”, spiega il meteorologo Andrea Giuliacci, del Centro Epson Meteo. Diventato più caldo rispetto a 30 anni fa, il Mediterraneo è un vero e proprio serbatoio di energia che finisce per alimentare le perturbazioni.
“Nel caso della Costa Azzurra, prosegue, la perturbazione entrata nel mediterraneo ha spinto aria fresca di origine atlantica sul tratto di mare di fronte alle coste francesi meridionali e e nello stesso tempo ha richiamato aria calda da Sud”.
Abbassate le telecamere, però, Giuliacci si gira verso il cameraman e credendo la telecamera spenta si lascia scappare una frase alquanto ambigua: “Ma quali mari caldi, stanno usando troppe scie chimiche, ecco poi i risultati…”.
A chi si riferiva Giuliacci? Chi è che stà usando troppe scie chimiche? Una domanda che andrebbe fatta al diretto interessato.
La notizia, come di consueto per i contenuti del sito citato poco sopra, è una bufala. Se ne era occupato già Il Secolo XIX in un articolo del 6 Ottobre 2015, riferendosi a un articolo del Corriere della Pera. Su Fanpage.it, il 10 Febbraio 2014, lo stesso Andrea Giuliacci aveva risposto ad alcune domande della redazione. Il meteorologo prendeva le distanze dall’allarmismo che i complottisti hanno sempre amato fare sull’argomento:
A mio avviso c’è al riguardo tanta disinformazione e, effettivamente, anche inutile allarmismo. Le scie chimiche si formano perché sotto determinate condizioni (quando cioè l’atmosfera ha determinate caratteristiche di temperatura e umidità) i vapori emessi dai motori degli aerei condensano e formano scie che resistono perché in quella precisa porzione di atmosfera l’aria è poco turbolenta (animata insomma da scarsa turbolenza). Ciò non toglie che le scie siano una forma di inquinamento, ma solo e semplicemente perché – come per il traffico urbano – i gas di scarico dei motori contengono sostanze nocive. Ciò che invece contesto è la convinzione che dietro tutto ciò ci sia un complotto su grande scala per modificare il clima o peggio danneggiare la nostra salute: quando si parla di Scienza si possono discutere anche le teorie più strampalate, ma bisogna portare risultati ottenuti con metodo scientifico, e non semplici supposizioni basate su personali sensazioni/convinzioni, altrimenti è tutto fuorché Scienza.
Bufala, dunque. Parole che Libero Giornale attribuisce a chi non ha mai sostenuto le teorie sulle scie chimiche, con la scusa di fare satira e finzione. Libero Giornale compare nella nostra Black List.
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