Avete mai sentito parlare di “articoli civetta“? È un sistema conosciuto nell’ambito Marketing, dove viene promesso ai consumatori un prodotto eccellente e incredibilmente scontato, ma che alla fine è praticamente impossibile da acquistare. A quel punto vi viene offerto un prodotto simile, ma più costoso, tanto che il consumatore lo compra comunque per compensare il mancato acquisto del prodotto precedentemente promesso. Il sito che andremo ad illustrare svolge un sistema molto simile.
Stiamo parlando del sito Giornalelavoro.net, registrato il 5 gennaio 2015. Non si tratta di una testata registrata, ma di un sito costruito solo ed esclusivamente allo scopo di dare credibilità alla storia raccontata: “madre single di Roma guadagna 7650 euro al mese da casa”. Nulla di quanto raccontato dal sito è vero, si tratta di una storia confezionata e interpretata da due attori.
Spieghiamo nel dettaglio cosa c’è dietro il sito Giornalelavoro.net.
Il dominio è registrato a nome Shay Sabag, IT Manager della Win Global Markets Ltd, società con sede a Nicosia, Cipro. Ogni link del sito, come ad esempio le varie sezioni del Menu superiore, rimandano tutti all’indirizzo “http://giornalelavoro.net/autopzionibinarie.php“, il quale non è altro che un redirect al sito Autopzionibinarie.com, registrato sempre a nome della Win Global Markets Ltd.
Il sito Autopzionibinarie.com, una volta raggiunto, presenta un form di iscrizione e due link: “termini e condizioni” e “informazioni sulla privacy“. Il primo rimanda ad una pagina interna contenente un lungo testo in italiano, contenente errori di ortografia, il quale in fondo dichiara che il contratto è disciplinato dalla legge francese. Il secondo punta al sito Ez-Traders.it, dominio registrato dalla Win Global Markets Ltd e sito hostato a Singapore.
La Win Global Markets Ltd non è di certo una sprovveduta. Per dare maggior credito al loro servizio hanno acquistato una serie di domini facilmente raggiungibili dai motori di ricerca anche nel caso qualcuno volesse verificare se si tratta di una truffa. Uno di questi è il sito Autopzionibinarietruffa.com. Geniale, non c’è che dire, peccato che un Whois sul dominio in questione svela la vera identità e proprietà del sito.
Torniamo alla storia raccontata dal presunto “reporter” Marco Moretti. È vero che la giovane madre e blogger Anna Sante di Roma guadagna 7650 euro al mese da casa? Nel sito non c’è alcun link al presunto Blog e della donna non si hanno tracce online. Come abbiamo detto in precedenza, è tutta una farsa per attirare nuovi iscritti al servizio offerto dalla Win Global Markets Ltd. Le prove? Le troviamo nel sito Carrierebulletin.net, la copia olandese del sito Giornalelavoro.net.
Dal sito Carrierebulletin.net, sempre di proprietà della Win Global Markets Ltd, si legge la storia di una giovane madre, Sarah Vos da Amsterdam, che da casa guadagna ben 9250 euro al mese. Ad intervistarla è il “reporter” Tim Mulder. L’impostazione è la stessa, così come le scenografie: identiche.
Non solo. Nel confronto tra il sito italiano e quello olandese è stato commesso un altro errore: hanno messo gli stessi commentatori e uno dei testomonial in entrambi i siti, ma ne sono stati cambiati i nomi e le presunte residenze.
Sono presenti online molti siti che parlano del servizio offerto dalla Win Global Markets Ltd. Possiamo citare due esempi, sempre in lingua italiana:
Entrambi i siti rimandano al sito Autopzionibinarie.com e l’URL finale contiene i codici di affiliazione (nel primo 7168, nel secondo 4002).
http://www.autopzionibinarie.com/index.php/user/register?mlang=it&AffiliateID=7168&AppType=aw&AffiliateName=yc-marius&BannerID=2034&SubAffiliateID=autopzioni-opinioni
http://www.autopzionibinarie.com/index.php/user/register?mlang=it&AffiliateID=4002&AppType=aw&AffiliateName=radiche&BannerID=2034
Stessa cosa per tanti altri siti, come Opzionibinarieesposte.it, il quale riporta un articolo dove viene illustrato il servizio e si invita gli utenti a visitare il sito Eztrader.com attraverso un link che contiene il codice di affiliazione 7445.
https://www.eztrader.com/it/Signup.aspx?AffiliateID=7445&AppType=aw&AffiliateName=mellieha&BannerID=1537
In pratica, seguendo la tecnica dell’articolo civetta, i siti in questione presentano all’utente un servizio incredibile, a dir poco miracoloso, che permette alti guadagni. Per farlo, però, bisogna iscriversi depositando una somma minima iniziale e tentare la sorte. Parliamo di sorte, appunto, perché il mondo del trading non è per tutti, anche se assistiti. Persino loro, in fondo al sito Ez-Traders.it e con le classiche scritte in piccolo che nessuno tende a leggere, specificano che “il trading di opzioni binarie è estremamente speculativo e involve un alto livello di rischio”.
Non si può parlare di truffa, al contrario di quelle dei falsi siti Ray-Ban, tutt’ora in atto, e quella di Bank Of Fuel dello scorso anno. Si tratta di una bufala costruita e sostenuta attraverso degli attori che interpretano un ruolo specifico per attrarre nuovi utenti nel mondo del trading online, un mondo tutt’altro che semplice.
È come dire “Shakira beve una nota marca di Yogurt”, ma lo dice nella pubblicità dove viene pagata e forse nella realtà non è così.
La società opera comunque in Italia ed è regolarmente registrata presso la Consob (potete verificare nell’elenco del sito Consob.it cercando “WGM SERVICES LTD“).
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