Continua il trend che vede comuni cittadini italiani finire al centro di meme, con relativi messaggi che insinuano parentele con esponenti politici prima fascia, come avvenuto proprio in queste ore attraverso un fantomatico Gianni Renzi. In cosa consiste la bufala odierna? La foto in questione è incentrata su un signore intento a sorreggere un calice di vino in pieno relax, affermando che si tratterebbe del fratello di Matteo Renzi. Ovviamente il post va oltre, evidenziando che per l’incarico di ex portaborse il soggetto in questione guadagnerebbe la bellezza di 53mila euro al mese.
Oltre al fatto che non esiste alcun Gianni Renzi nel nucleo familiare in cui è cresciuto Matteo, la bufala è facilmente riconoscibile soprattutto per quanto affermato nella seconda parte del meme. Le leve per agevolare la ricondivisione del post sono le solite, provando ad evidenziare che il suo stipendio sia a spese dei contribuenti, ma soprattutto invitando tutti coloro che si sono indignati a sbattere il post in questione sulla propria bacheca.
Insomma, come sempre “tutti devono sapere”. In realtà, l’unica cosa da sapere è che quella su Gianni Renzi è la solita bufala riguardante le presunte parentele di Matteo, con incarichi e favoritismi assicurati a parenti vari. Va detto che il trend di recente ha preso di mira anche Salvini e Di Maio, forse per il passaggio di consegne nella squadra di governo. Resta il fatto che migliaia e migliaia di persone in questi giorni hanno ricondiviso il meme che vi riporto di seguito, alimentando disinformazione e un’indignazione che in questa particolare circostanza non ha ragion d’essere.
E pensare che non molto tempo fa abbiamo già trattato una bufala su Renzi, in quel caso con una legge che sarebbe stata concepita per una persona a lui vicina. Insomma, quella su Gianni Renzi resta una bufala per certi versi divertente, se non fosse per il fatto che in tanti credono a queste fake news.
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