Ci segnalano un articolo pubblicato da Quelsi.it che riporta l’account Instragram della ragazza fotografata in posa davanti all’auto bruciata durante gli scontri di Expo2015 a Milano. L’articolo è di oggi, 5 maggio 2015, e riporta il seguente titolo: “Ecco chi è la ragazza con la macchina distrutta: “Era la mia auto”“.
Riportiamo parte dell’articolo:
Era la sorella del ministro Maria Elena Boschi, secondo i grillini. Invece no, l’autrice del “selfie della vergogna” è semplicemente una simpatica e avvenente ragazza russa che si è fatta fotografare in posa di fianco a quella che lei sostiene essere la sua stessa auto. Bruciata e completamente distrutta. Un modo ironico e tutto sommato sportivo per accettare l’amaro destino che le ha riservato la permanenza in Italia. Non dev’essere stato bello per lei, turista straniera o a Milano per motivi di lavoro, trovarsi l’auto in quelle condizioni.
“Era la mia auto” scrive laconicamente su Instragram, pur apparendo sorridente in quello che è stato condiviso sui social network come “il selfie della vergogna”. Nessuno spregio a Milano, né alle auto incendiate. Quell’auto era sua, perlomeno a suo dire.
E la ragazza chi è? L’abbiamo trovata, per l’appunto su Instagram. Il suo nickname è “ailen_cray”, ma il suo nome di battesimo potrebbe essere Olga. Nella galleria di fotografie si trova anche quella con la sua auto distrutta.
La prima parte dell’articolo, quella riguardante il ritenere che si tratti della sorella del ministro Maria Elena Boschi, l’avevamo già trattata in precedenza, ma in merito al riferimento “secondo i grillini” scriveremo un articolo a parte (leggi qua).
Ecco la foto presente sul suo account Instragram:
L’auto non è sua. Nessuna accettazione di un presunto “amaro destino” che le avrebbe riservato la permanenza a Milano. Al limite si è diventata famosa e si è creata da sola tanti contestatori.
La ragazza si è fatta fotografare e lei per “riderci sopra” ha scritto che era sua, ma il vero proprietario dell’auto è un trentenne milanese di nome Andrea, il quale si è “sfogato” in un’intervista pubblicata da LiberoQuotidiano il 3 maggio 2015. A distanza di due giorni dall’intervista, Quelsi.it non verifica e confeziona un articolo sulla “bufala” della ragazza.
A quanto riferisce Andrea nell’intervista rilasciata a LiberoQuotidiano, non sarebbe stata l’unica a farsi fotografare davanti alla sua auto bruciata:
Che effetto le ha fatto quel selfie della biondina?
«Me l’hanno inviato molti amici, e quindi l’ho visto subito. Ma non è stata solo lei, un gruppo di ragazze ne ha scattati degli altri».
Precisazione finale: nel titolo abbiamo usato la parola “selfie”, ma non si tratta di un selfie. Il titolo è voluto, come in altri casi, perché chi cerca online la notizia riguardante qualcosa che ha sentito o letto usa delle parole chiave usate dai media, come “selfie” nel caso della foto della ragazza in questione.
Il sito Quelsi,it pubblica un aggiornamento dal titolo “Precisazione: la biondina NON è proprietaria dell’auto (ma è su Instagram)“. Ne riportiamo una parte per i nostri lettori:
Che dire, pensavamo che la notizia fosse che la ragazza in posa di fianco all’auto distrutta fosse presente su Instagram, invece tutti si sono concentrati sul fatto che dichiarasse di essere la proprietaria dell’auto. Non conosciamo i vostri gusti e peraltro nemmeno li condividiamo.
Persino il sito bufale.net è stato sollecitato dai suoi lettori e pubblica un articolo di precisazione.
Ebbene, “era la mia auto”, che sul nostro titolo abbiamo riportato virgolettato, è solo la frase della ragazza sul popolare social network, che noi stessi nel corpo dell’articolo riferiamo essere semplicemente la sua versione.
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