In questi giorni, probabilmente in vista del 25 aprile, ci avete segnalato alcuni commenti comparsi online in merito alla Presidente della Camera Laura Boldrini e il presunto legame familiare con Arrigo Boldrini, detto “comandante Bulow“. Il commento che ha incuriosito un nostro lettore è quello di “Alberto56”, il quale scrive “Zio Aldrigo Boldrini detto bulow la nipote vuole farti santo subito“:
Di Arrigo Boldrini se ne parlò anche lo scorso 26 marzo 2015 quando il consigliere regionale dell’Emilia Romagna Galeazzo Bignami, Forza Italia, chiese di rimuovere il busto del “comandante Bulow” dal municipio di Ravenna.
In merito a questa storia venne diffusa su Facebook questa immagine:
La bufala circola già dal 2013 quando un troppo frettoloso comunicato stampa di congratulazioni venne diffuso riportando erroneamente la parentela tra la neo eletta Presidente della Camera Laura Boldrini e il “comandante Bulow”: secondo l’Anpi di Reggio Calabria sarebbero padre e figlia. Troviamo questo comunicato nel sito Strettoweb.com, pubblicato il 16 marzo 2013:
Riceviamo e pubblichiamo:
Oggi, 16 marzo, Laura Boldrini, figlia del comandante partigiano Bulow (Arrigo Boldrini), da numerosi anni Portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i rifugiati, è stata eletta Presidente della Camera ed appena eletta, nel suo discorso d’insediamento, ha sottolineato la bellezza della nostra Carta Costituzionale, nata dalla Resistenza e dall’appassionato impegno delle donne e degli uomini eletti nell’Assemblea Costituente.
Appena avuta la notizia dell’elezione, l’A.N.P.I. di Reggio ha indirizzato alla neo-Presidente della Camera un messaggio di auguri ed un invito a partecipare ad una delle iniziative programmate per il 2013.
Anche domani, domenica 17 marzo 2013, sarà festa, sarà la “Festa dell’Unità d’Italia, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, che l’ANPI ricorderà attraverso una specifica iniziativa sul tema “Storie di r-esistenze e di Costituzione”.
Sandro Vitale
Presidente Comitato Provinciale di Reggio Calabria
In verità non c’è alcuna parentela tra i due, non sono ne “padre e figlia” ne “zio e nipote” (come riportato dal commentatore sopra citato). Un errore, quello dell’Anpi di Reggio Calabria, che venne notato anche da Il Giornale:
Il suo nome è anche quello del comandante partigiano Arrigo, detto «Bulow» e l’Anpi di Reggio Calabria si lancia a congratularsi. Ne parla come la figlia, ma il padre di Laura sarebbe un tranquillo avvocato amante del latino e greco, la madre un’insegnante d’arte e uno dei 4 fratelli un consigliere comunale a Mergo.
Infatti, il vero padre di Laura Boldrini si chiamava Francesco ed è originario di Matelica, in Provincia di Macerata.
Catena Umana pubblicò un articolo, dal titolo “GIUSTO PER RICORDARE ALCUNE “COSETTE”: E’ finalmente morto,Arrigo Boldrini“, gioioso della morte del partigiano pubblicando una foto di lui affiancata a quella della Presidente della Camera Laura Boldrini, sbagliando pure anno. Infatti, la morte di Arrigo Boldrini è datata 22 gennaio 2008, mentre Catena Umana pubblica l’articolo 7 febbraio 2014. Un po tardi per entrambe le notizie.
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