BUFALA Ladri Immigrati irrompono in casa RIPRESI dalla telecamere.. Immagini TERRIBILI – bufale.net
Il nostro affezionato lettore G.G. ci presenta un lavoro di analisi del tutto autonomo su una bufala da lui riscontrata, che ci limitiamo a collazionare e presentare alla vostra attenzione, lieti che qualcuno abbia finalmente appreso il nostro metodo
La storia che vi stiamo presentando tocca il sottile tema dell’evoluzione dalla disinformazione alla bufala aperta. Ed il nostro viaggio comincia da Adesso Basta, che decide di costruire un castelletto contro l’immigrazione… su una bufala
Immigrati dal volto semi coperto, entrano in una casa e la derubano.
Le immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza, stanno facendo il giro del web. Ad accomunare tutti è la componente che amplifica la gravità della scena: la padrona di casa è presente.
Rinchiusa in un’altra stanza, viene sorpresa dai ladri, che la spaventano, provocando grida di terrore impressionanti.
I due, cercano per la casa il loro bottino d’oro, lasciando brandelli di immobili sparsi.
Non hanno agito da veri esperti, poichè i loro volti sono piuttosto riconoscibili date le coperture insufficienti.Un esempio, lo fornisce quest’immagine, che potrebbe essere molto utile ai fini dell’identificazione del delinquente:
Le azioni che danneggiano gli italiani, di cui si rendono protagonisti gli immigrati, purtroppo, sono sempre più frequenti. Questo, sicuramente non aiuta alla creazione di uno strato multietnico in cui si ci sia equilibrio e serenità.
Lo stato di tensione è alle stelle, e la possibilità che ci sia una vera ribellione anti-clandestini, si inizia a fare sempre più reale.
Intanto, mentre ci auguriamo che le forze dell’ordine riescano a fermare i responsabili di questo reato, proponiamo il video:
Scena da Libro Cuore, troverete. Un vero e proprio appello acchiappalike alle emozioni. I crudeli immigrati che derubano una povera vecchia del suo bottino d’oro lasciando brandelli di immobili (case? Palazzi? Ma sono ladri immigrati o l’Incredibile Hulk e famiglia?), la sottile incitazione nel condivisore ad una ribellione anticlandestini da combattersi, come ogni ribelle da tastiera suole, a colpi di click e “condividi se sei incaxxato!!!111!”, accuse ad uno stato multietnico… che non esiste.
Niente di questa narrazione è reale. Nulla.
Siamo al solito giochino del prendi un video a caso ed inventati una storia.
Giochino reso possibile dal fatto che la fonte citata è piuttosto parca nell’individuare gli elementi fondanti della vicenda.
Esaminiamola anche noi
Uno dei principali cardini del giornalismo è che una notizia dovrebbe contenere le 5 W: Who, What, When, Where, Why (Chi, Cosa, Quando, Dove e Perchè).
Ogni volta che questi elementi mancano, o uno di loro viene artatamente ritoccato o mistificato, parliamo di Disinformazione: una notizia presentata in modo volutamente mutilato per ingenerare il dubbio o riattivare la viralità.
Esempio da manuale è quella che chiamiamo la Disinformazione del Giorno della Marmotta, dagli eventi del film “Ricomincio da Capo” dove un burbero giornalista interpretato da Bill Murray viene condannato a rivivere per sempre la stessa giornata da un potere superiore: rimossi il Dove ed il Perché, al bufalaro è concesso riciclarsi il Chi, Cosa e Quando in un eterno “oggi” senza doversi procacciare notizie nuove.
Ma agevolati dalla presenza di un video che non riportava alcuno degli elementi fondanti, i viralizzatori di Adesso Basta si sono spinti sin troppo oltre, andando direttamente nella bufala e reinventandosi ogni singolo elemento delle 5 W.
La vera notizia, recuperata dal nostro contatto è questa.
La notizia, riportata da un portale di notizie locale di South Everett, Everett, Washington, USA relativa ad una rapina accaduta in loco il 29 Marzo alle 10:30 circa.
Non si tratta di immigrati, non si tratta di Italiani, non avete nessuna ragione di condividere questo appello mistificato, anche solo per aiutare la polizia di South Everett perché è assai improbabile che un ladruncolo di South Everett decida di fuggire in Italia ed anzi, non dovreste affatto condividerlo per evitare di fomentare questa china di bufale tratte da immagini random.
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