BUFALA La lettera del CT Croato che dona tutto il ricavato dei Mondiali in beneficenza – bufale.net
Per motivi che possiamo solo ipotizzare, la Croazia ha preso, in questi giorni di mondiali, il ruolo che fu di Trump, Putin ed altri eroi dell’ipernazionalismo bufalaro di Nazione grande che fa cose.
Sarà per la mitologia della piccola Nazione che raggiunge il successo sportivo, sarà perché in troppi hanno voluto vederci un piccolo Davide Nazionalpopolare pronto a sconfiggere l’inviso Golia Francese (che, come sappiamo, invece ha ottenuto la desiderata coppa…)
Nessuna meraviglia che in tanti ci abbiate chiesto di esaminare questa letterina
La Croazia è oggi il Paese più povero dell’Unione Europea e governato da membri di quella che è stata considerata un’organizzazione criminale. Milioni di persone sono fuggite negli ultimi vent’anni. In Croazia, i pensionati non sono in grado di soddisfare i loro bisogni primari, i giovani non possono permettersi un’istruzione adeguata, la salute pubblica sta collassando e la magistratura è corrotta. Il nostro Paese ha più di mille km di costa, eppure abbiamo bambini che non hanno mai visto il mare, bambini che vanno a letto affamati perché i loro genitori, disoccupati, non hanno nulla da dargli da mangiare. Ora, tutti i bambini croati avranno l’opportunità di trascorrere almeno sette giorni di vacanza al mare: è il minimo che possiamo fare per i più deboli. Chiedo ai politici e a tutti i rappresentanti delle autorità che hanno portato il Paese all’inferno e alla miseria, di non avvicinarsi alla Nazionale. Qui non siete i benvenuti. Non indossate la maglia della Nazionale per promuovere il vostro successo, perché minereste il valore del nostro lavoro.
Letterina che scopriamo essere la creazione bufalara di tale I. Premuzic, che ora si fa avanti per precisare di aver voluto immaginare un mondo parallelo dove le cose sono andate come lui voleva.
Siamo passati dalla post verità, la bufala che anticipa eventi possibili, alla Realtà Alternativa dove, come nella peggiore fantascienza, le bufale vengono descritte come eventi reali in universi paralleli dove, per quanto ne sappiamo, Putin e Trump si stanno giocando il dominio del mondo in una accanita partita di Rubamazzetto con Yugioh e gli infiniti parenti dei politici hanno costruito un loro esercito di attrici, wrestler, cantanti e supereroine.
Ma del resto, basta che uno sconosciuto pubblichi cose su Facebook perché diventino credibili, specie se segue il prevedibile canovaccio, ma sempre efficace, della protesta antikasta e degli umori di pancia: se avessimo pochi centesimi per ogni volta che leggiamo la frase l’ho letto su Internet, DEVE essere vero, oggi saremmo miliardari.
La realtà però, quando vuole, sa vendicarsi delle bufale, ed ecco che proprio i cattivi di questa storia dimostrano che mentre i viralizzatori parlano, qualcuno agisce davvero
Per ogni partita giocata con la Francia Mbappé ha guadagnato circa 22mila dollari, a cui vanno aggiunti gli oltre 350mila vinti con la finale del mondiale contro la Croazia. Il giovanissimo centravanti del Paris Saint Germain prende circa 1,5 milioni di euro al mese giocando per la squadra parigina.
Il giocatore devolverà quindi i ricavati dai mondiali ad un’associazione francese che si chiama “Premiers de Cordée“ e che propone iniziative sportive gratuite per bambini malati e disabili.
La differenza tra la vera carità e le bufale è che raramente la prima ha bisogno della visibilità delle seconde.
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