BUFALA La Corea del Nord ha aperto le porte al cristianesimo
Sul web si sta parlando notevolmente della situazione tra le due Coree, con dei chiari segnali di distensione che fanno ben sperare. Una delle ultime notizie, però, è quella che riguarda la Corea del Nord, che avrebbe accettato di permettere di praticare la religione cristiana.
Si tratta, però, di una bufala. Secondo questa storia inventata, diffusa da un famoso sito web di bufale, pare che la Corea del Nord abbia eliminato ogni vincolo legato alla religione cristiana e al suo culto all’interno dei propri confini.
Lo scorso 2 maggio Charisma Magazine ha pubblicato una storia redatta dal ministro J. Lee Grady che riportava il titolo «La Corea del Nord aprirà le sue porte al cristianesimo». L’articolo è apparso in mezzo a tanti altri dedicati alla storica aria di cambiamento e di pace che si respira tra Corea del Sud e Corea del Nord, soprattutto in merito al disarmo del programma nucleare di quest’ultima.
Poche ore dopo, il blog YourNewsWire.com, già noto per diffondere bufale e notizie false, ha riproposto il pezzo, ripubblicandolo parola per parola, ma inserendo il nome di un proprio autore. E ovviamente il titolo è stato riscritto per essere il più fuorviante possibile, sostenendo come la Corea del Nord avesse già aperto le sue porte al cristianesimo.
In realtà, l’articolo originale non ha mai affermato che la Corea del Nord abbia già cominciato ad accogliere il culto libero del cristianesimo: al contrario, esprime diverse opinioni religiose su quanto sta accadendo nella penisola coreana e auspica che i cristiani possano il prima possibile essere riconosciuti nella possibilità di praticare la propria fede senza vincoli o timori.
Al momento, però, l’accoglimento della religione è ancora proibito in Corea del Nord. È stato Ji-Min Kang, un editorialista di NK News che ha vissuto a Pyongyang fino al 2005 ha spiegare come stanno le cose in una rubrica pubblicata nel 2014.
Ecco la fonte che ha fatto chiarezza sulla situazione religiosa in Corea del Nord.
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