BUFALA Isis che festeggiava la cattura di una bambina cristiana per sesso ucciso da Putin – Bufale.net
Valentino Adimari, candidato al Parlamento italiano nel 2013 per La Destra di Storace, pubblica il 10 ottobre 2015 una foto già nota a Bufale.net, ma con una storia ben diversa, superando in poche ore le oltre 12 mila condivisioni Facebook:
Questo pezzo di merda dell’Isis, festeggiava e rideva dopo aver catturato delle bimbe cristiane e rese sue schiave del sesso. Dopo un anno esatto, ieri ci hanno pensato i russi. Ora non ride più. Grazie Presidente Putin!
Per Valentino la notizia è vera, e rispondendo ad una giornalista (Annalisa Boschini, che risulta iscritta all’albo dei professionisti dal 21/09/2006) la informa che sarebbe stata diffusa dai russi:
È vera la notizia, comunicata da fonti ufficiali russe. Chiaramente in Italia in questo momento Putin è un criminale come dicono USA e NATO e non è affatto facile neanche trovarla su internet questa notizia subito censurata.
Sarebbe interessante trovare la “fonte ufficiale russa” per capire che agenzia ha diffuso la vecchia bufala riadattandola ai giorni nostri.
Ne parlammo già nel 2014, quando venne diffusa la stessa foto dove si raccontava che l’uomo prendeva in sposa la bambina di 9 anni. In realtà non era un matrimonio e la bambina non piangeva perché sarebbe diventata moglie di un adulto. La bambina è una ragazza Shaami, è musulmana e mentre stava recitando versetti del Corano ha cominciato a piangere per l’emozione. Ecco il video originale:
L’unica cosa certa è che l’uomo si chiamava Abu Waqqas ed era un militante ISIS di origine tunisina, “uomo evento” della festa di Aleppo dove venne ripreso con la bambina.
Il 16 aprile del 2015 la foto venne nuovamente diffusa, ma spacciando la bambina come premio di una presunta lotteria del terrore dove le bambine venivano estratte a sorte per essere stuprate. La notizia falsa venne poi riportata anche da alcune testate, tra cui Leggo e Il Gazzettino.
In merito alla seconda foto, Valentino scrive che l’uomo sarebbe stato ucciso ieri grazie all’azione militare russa, ringraziando Putin. Peccato che quella foto circolava già nel 2014. Nulla a che fare con l’azione russa in Siria.
Aggiornamento ore 22:21
Dal momento in cui l’articolo è stato scritto e pubblicato (30 minuti circa), le condivisioni sono passate da 12 mila a oltre 18 mila.
AGGIORNAMENTO ore 23:34
Alle ore 22:55 Valentino pubblica un nuovo post dove scrive:
Cari amici, oggi pomeriggio ho trovato su una pagina che seguo questa notizia. Dopo averla tradotta l’ho postata e non credevo che diventasse virale con 20 mila condivisioni. Tanti sciacalli che riducono la loro putrida esistenza dietro qualche tastiera di pc mi ha aggredito con messaggi privati come se avessi corteggiato o offeso l’onorabilità delle loro consorti, con altri che hanno usato gentilezza ho scambiato due chiacchiere con molto piacere. Ebbene, io non so se sia vera la notizia, giusto per chiarire, ma mi auguro di sì onestamente. Non è mia intenzione fare cattiva informazione anche perché mica sono un giornalista! Da persona libera che fortunatamente non vive in uno Stato di taglia gole, ritengo, in nome della libertà di espressione, di poter scrivere sul mio profilo privato quello che voglio senza ledere diritti altrui. Buona serata a tutti e viva la libertà!
Eppure nei commenti al post precedente ne era sicuro, grazie alla “fonte russa”:
È vera la notizia, comunicata da fonti ufficiali russe. Chiaramente in Italia in questo momento Putin è un criminale come dicono USA e NATO e non è affatto facile neanche trovarla su internet questa notizia subito censurata.
AGGIORNAMENTO ore 23:49
Valentino ha cancellato cambiato le impostazioni della privacy di entrambi i post.
AGGIORNAMENTO 11 ottobre 2015 ore 8
Valentino ha reimpostato la privacy dei post e sono nuovamente visibili.
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