Ci segnalano una notizia pubblicata il 16 luglio 2017 su Terzo Binario (archive.is):
Non ce l’hanno fatta 35 cuccioli del canile comunale di Civitavecchia. Dei 50 presenti all’interno della struttura, solamente 15 sono stati tratti in salvo. Per gli altri fatale è stato il fumo denso dell’incendio che oggi ha colpito Civitavecchia. I 15 cani salvati saranno invece ospitati nel parcheggio della sede della Protezione civile dove è stato allestito un recinto di emergenza.
La notizia si riferisce al rogo divampato il 16 luglio nell’hinterland della Capitale (Corriere) che ha l’intervento di due elicotteri e canadair. Le fiamme sono divampate nei pressi dell’autostrada tra Civitavecchia e Tarquinia, e a causa del fumo un tratto del percorso è stato precluso al traffico per poi essere ripristinato.
Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dalla sua pagina Facebook, ha annunciato l’intenzione di chiedere lo stato di emergenza al Governo:
Dalla notevole copertura di fuoco dell’incendio sono emerse, inoltre, indiscrezioni circa il canile comunale di Civitavecchia, secondo le quali i 35 cani ospitati presso la struttura sarebbero morti tragicamente in seguito alle inalazioni del fumo. Tale notizia rimbalzava di bacheca in bacheca, ma la stessa redazione di Terzo Binario ha poi approfondito pubblicando un aggiornamento alle 23:51 dello stesso giorno. Nel nuovo articolo ha raccolto le dichiarazioni rilasciate direttamente da Antonio Cozzolino, Sindaco di Civitavecchia:
“I cani sono tutti in salvo. La struttura che li ospitava a Fiumaretta sarà oggetto domani di un sopralluogo con me e gli impiegati dell’ufficio Ambiente e le Guardie Ecozoofile Nazionali per capire se può essere agibile o meno. Le bestiole sono ospitate in parte nell’hangar della Protezione civile e le altre in casa dei volontari. Ma ribadisco che non è morto nessun cane”.
L’intervento a Terzobinario.it è del sindaco Antonio Cozzolino, che trovandosi adesso nella struttura comunale lungo il fosso – interessata dal gigantesco incendio di oggi – ha constatato di persona l’avvenuto salvataggio degli animali.
A questo proposito, la Redazione di Terzobinario si scusa per una notizia che ha creato allarme nei confronti di tutti coloro – noi compresi – che agli animali vogliono bene. Per questo siamo felici che il sindaco Cozzolino l’abbia corretta.
Antonio Cozzolino ha pubblicato anche un post sulla propria pagina ufficiale all’1 della mattina del 17 luglio:
Poche ore fa lo stesso Cozzolino ha scritto che i cani – tutti salvi – sono stati riportati al canile, ritenuto accessibile:
La notizia della morte dei 35 cani asfissiati dal fumo dell’incendio era dunque una bufala, smentita dalla stessa redazione di Terzo Binario che ha raccolto le dichiarazioni del Sindaco di Civitavecchia.
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