La notizia è comparsa su informazionenews24.wordpress.com e condivisa da migliaia di utenti, specie sul gruppo Facebook 9DicembreForconi:
PESCARA – 28 Agosto 2016.
“Io ho più bisogno di quei terremotati, che si fottano. Da qui non me ne vado.”
Queste le parole di Mustafa Thomas Daverie, immigrato sbarcato a Lampedusa nel 2015 che attualmente soggiorna presso l’hotel “Nobelli” di Montesilvano. Il senegalese continua, affermando che “i terremotati hanno i soldi quindi si possono risolvere da soli. Io no”, dice mentre tiene in mano il nuovissimo Galaxy S7 Edge pagato con le nostre tasse, 35 euro al giorno per la legge stabilita dal governo Renzi in collaborazione con la Boldrini.
La nostra redazione è indignata dai commenti di questo ragazzo, a cui noi italiani abbiamo salvato la vita. Ti senti indignato anche tu? Condividi il post, tutti devono sapere.
Un salto sulla sedia: 28 Agosto 2016. L’autore dell’articolo si sarà confuso, perché le info riportate in basso, invece, indicano la data di oggi: 27 Agosto 2016. Andiamo avanti.
Mustafa Thomas Daverie non esiste, esiste un Mustafa Thomas di professione designer, cittadino americano. Continuiamo: l’albergo “Nobelli” non esiste e lo si può confermare da questo sito in cui sono elencate tutte le strutture alberghiere di Montesilvano. Ma se Mustafa Thomas Daverie non esiste, chi è quello nella foto? Si tratta di Clifford Joseph Harris Jr., meglio conosciuto come T.I., rapper americano e attore e cittadino di Atlanta, Georgia. La foto è stata scattata in occasione di un’intervista rilasciata per The Breakfast Club, rubrica della radio statunitense Power 105.1.
La formula chimica dell’odio è la reazione scaturita dall’unione degli elementi: immigrato / hotel / smartphone. Immancabile il riferimento ai 35 euro dati agli immigrati con le nostre tasse. Per questo aspetto vi invitiamo a leggere il nostro articolo, con maggiori dettagli nel paragrafo Domande e Risposte.
Dunque, la notizia dell’immigrato accessoriato di super-telefono e riluttante nel lasciare l’albergo che lo ospita è una bufala confezionata per scatenare condivisioni.
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