Anno nuovo, bufala nuova. Il Parma FC alla Proto Group? Una vecchia conoscenza di Bufale.net torna a parlare di se.
La storia del Parma FC ha scatenato tutti i giornalisti, per non parlare dei tifosi, i quali sono stati presi in giro dal presunto acquisto della società da parte della Proto Group. Ecco il comunicato stampa circolato in merito e pubblicato l’8 febbraio 2015 dal sito Torinogranata.it e Parmalive.it:
Il comunicato ufficiale, chiarisce le voci su chi ci sia in realta’ dietro al Signor Giampiero Manenti, nell’acquisto della squadra di calcio. In realta’, dietro l’acquisto della societa’ calcistica, c’e’ il Gruppo Proto, che aveva gia’ manifestato interesse per il Torino nel 2010 e a cui era stato attribuito un interesse, poi smentito dal CEO Alessandro PROTO, per la Reggiana nel 2012. La trattativa si e’ conclusa presso il nostro studio notarile.
STUDIO RICCI E ASSOCIATI
Stesse notizie riportate anche da Sport.tiscali.it.
Di quale studio Ricci e Associati stiamo parlando? Esiste veramente? Secondo quanto riportato da Dagospia (che riprende il Corriere) no, ma finché non entreremo in possesso dell’email o quanto meno dell’indirizzo del mittente non potremmo verificarlo con certezza. Resta il fatto che cercando “Studio Ricci e Associati” a Milano non abbiamo riscontro, tranne che lo Studio Ricci e Associati di Bologna.
Secca la smentita del Parma, avvenuta lo stesso giorno (anche da Corrieredellosport.it, Parmafanzine.it e Gazzettadiparma.it):
Il Parma, dopo che i legali del Gruppo Proto avevano reso noto di aver acquisito la società ducale, attraverso una nota ufficiale, hanno smentito tale situazione.
“In merito a quanto diffuso oggi da alcuni organi di stampa, Parma Fc smentisce categoricamente che sia il Gruppo Proto ad aver acquisito il pacchetto azionario di maggioranza di Eventi Sportivi Spa (società controllante il club) e che la trattativa sia stata conclusa presso lo studio notarile Ricci di Milano. Parma Fc comunica che i dettagli sulla nuova proprietà saranno resi noti nella giornata di domani dopo la nomina dei nuovi CdA”.
Tutto sarebbe partito da un comunicato emesso dallo studio notarile Ricci di Milano. Peccato che la notizia dell’acquisto era di dominio pubblico il giorno prima: da un’altro gruppo, Mapi Group, dell’attuale Presidente del Parma Manenti.
Da notare il commento di Giacomo Talignani nel suo articolo dell’Huffingtonpost dal titolo “Ora perfino Proto. Basta, la magistratura indaghi sul Parma calcio“:
Giuro, non mi stupirei se domani venisse annunciato che Wanna Marchi ha comprato il Parma calcio.
Ovviamente, in seguito ai recenti sviluppi, la Proto Group si fa nuovamente avanti:
Come avevamo già anticipato nei giorni scorsi eravamo a piena conoscenza che il Signor Manenti non avrebbe coperto quanto dovuto. Ci eravamo resi disponibili a coprire tutti i debiti del Parma FC e continuiamo a farlo consapevoli che Manenti uscirà presto di scena. Abbiamo già avviato i primi contatti con il Parma FC e l’ AIC e attendiamo una loro chiamata per poter finalmente subentrare in questa grottesca vicenda e cercare di riportare il Parma FC, i calciatori, i dipendenti, i tifosi e tutta la città ai fasti di 10 anni fa. Noi siamo pronti.
Difficile da credere visti i precedenti. Da una parte alcuni giornalisti si son resi conto delle bufale legate alla Proto Group e Alessandro Proto (come Parmafanzine.it), altri invece ci cascano ancora.
In ambito sempre sportivo, circolava la voce che Cavani avesse acquistato casa a Roma tramite la Proto (a riportarlo sarebbero stati sia la Gazzetta.it che Leggo.it) e che ci fosse di mezzo la Proto. Voce circolata da chi? “Notizie” da prendere con le pinze.
L’anno scorso il tema era il cinema, con un presunto film a firma Martin Scorsese su Alessandro Proto, film dal titolo “Il manipolatore” (“The manipulator”). Oltre a Martin Scorsese erano stati messi in mezzo alla bufala il gruppo One Direction e gli attori Martina Stoessel (nota come Violetta), Channing Tatum, Alessandra Ambrosio e George Clooney. Film mai realizzato, tutta una bufala nata da un comunicato stampa dello stesso Proto e riportato come prova da Il Fatto Quotidiano:
Comunicato stampa
A tutte le agenzie
ALESSANDRO PROTO: FILM SULLA MIA VITA. PROPOSTA DA 3 MLN DI EURO. ACCETTO
Negli ultimi mesi si e` detto e scritto tanto, in tutto il mondo, su un possibile film ispirato alla mia vita ( basta inserire sul web il mio nome a Martin Scorsese o Alessandra Ambrosio) . Ho sempre cercato di stare lontano da questo circo mediatico ma sinceramente, dopo l ultima proposta fatta dalla Societa` di produzione ho deciso di dare il consenso e collaborare alla stesura della sceneggiatura. E’ solo per soldi che accetto, non.perche’ ci sia Scorsese alla regia o altre star a interpretare il film.
Con i soldi che ricevero’ paghero’ la multa inflittami dalla Consob di modo da poter tornare a operare sul mercato finanziario
Alessandro Proto
PROTO ORGANIZATION ENTERPRISES Ltd.
Sul caso, trattato da Bufale.net l’anno scorso, era comparsa anche una presunta collaboratrice della Proto Group di nome “Sabrina Valleverde” che, tuttavia, non esiste. Il suo nome era comparso anche in passato per un altro caso, tanto da scomodare la pm Laura Pedio e la polizia giudiziaria di Milano.
Circolava la voce che fosse l’ispiratore di “Cinquanta sfumature di grigio”. Storia, anch’essa, sfatata e smentita dalla stessa autrice del libro. I fan, certamente, si sono domandati se fosse vero e se conoscesse Alessandro Proto:
Ecco un altro del tweet tra l’autrice e i fans:
Fake Gossip a parte, c’è da dire che le sue azioni gli son costate veramente l’arresto: accusato di manipolazione del mercato su titoli Rcs e Tod’s, ostacolo all’autorità di vigilanza (Consob) e truffa, viene infine condannato in tribunale per aggiotaggio e truffa (patteggiata a tre anni e dieci mesi e una multa Consob per quattro milioni e novecentomila euro).
Per saperne di più potete leggere l’articolo di Gianni Barbacetto dal titolo “Scuole di giornalismo, studiate il caso Proto“.
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