BUFALA Il lapsus di Bill Gates che ammette: “I vaccini servono per diminuire la popolazione”
Ci segnalano un articolo dal titolo shock sui vaccini, pubblicato sul sito Attivo.tv, che ha come protagonista Bill Gates, fondatore della Microsoft, a cui sarebbe “scappata” per un lapsus una dichiarazione incredibile.
L’articolo è questo:
Si sa che fra i complottisti gira l’idea che esistano dei “mondialisti” cattivi cattivi che, fra i loro scopi, hanno quello (udite udite!) di ridurre la popolazione mondiale.
E il motivo sarebbe semplice: questi cattivoni hanno tutto: denaro, potere, controllo dell’informazione, ecc, tranne una cosa: i numeri. Sono molto pochi, in confronto agli altri, che sono enormemente di più. E allora? Allora l’idea sarebbe quella di ridurre la popolazione mondiale, tramite guerre, carestie, terremoti, inquinamento, vaccini (vaccini? Sì, vaccini!) pessima alimentazione, ecc.
Chissà se è vero. Però è divertente vedere Bill Gates (sì proprio lui, il sig.Windows) che dice, testualmente, che per ridurre le emissioni di CO2 causato dall’uomo bisogna agire sui fattori che lo producono:numero di persone, quantità di consumi che queste persone fanno, energia unitaria per consumo. Insomma, un approccio matematico. E analizzando le singole voci, partendo dalla eccessiva presenza di esseri umani (questo bestiame ingombrante, ma perchè sono così tanti?) dice testualmente: “Lavorando bene, con i servizi sanitari, la contraccezione e i vaccini potremmo ridurre la popolazione di un 10-15%”. (fonte)
Ma come? La sanità e i vaccini servono per diminuire la popolazione? Avrò capito male…
L’articolo termina con questo video in cui si ascolterebbe la fatidica frase frutto del lapsus:
la frase incriminata è questa:
if we do a really great job on new vaccines (…) we could lower that by perhaps 10 or 15 per cent
ovvero in Italiano:
se facciamo davvero un buon lavoro sui vaccini, potremmo abbassare (la popolazione mondiale) del 10 o 15%
Da qui parte la teoria complottista dei “vaccini sterilizzanti” di Bill Gates. In realtà, come abbiamo già spiegato in questo articolo dedicato all’Eugenetica di Bill Gates questa frase va interpretata nel contesto, ovvero:
È infatti lapalissiano che, da sempre, nei paesi in cui la mortalità infantile è più elevata, è anche più elevato il tasso di fertilità: semplicemente i genitori in paesi poveri ed arretrati, che considerano quindi la prole non solo una risorsa emotiva, ma un autentico investimento per il futuro immediato (il bambino, non appena in grado di gestirsi con una minima autonomia, può essere spedito nei campi o a badare agli animali da pascolo, portando guadagni all’intera famiglia) dove la mortalità infantile è elevata saranno portati a procreare in gran numero in modo che almeno una percentuale dei loro figli continui a poter essere utile nel lavoro.
È evidente quindi che diminuendo la mortalità infantile si avrà il risultato, solo all’apparenza incomprensibile, di ridurre il tasso di natalità mantenendo pari, se non consentendo un incremento, della popolazione mondiale: se in una famiglia nascono dieci figli, ma solo due di loro arrivano all’età matura, avremo un tasso di fertilità pari a dieci ed un incremento della popolazione pari a due. Ma se in una famiglia dove il progresso della medicina e le vaccinazioni consentono di mantenere in vita la prole, i genitori non avranno più bisogno di mettere al mondo dei “figli sostitutivi”: potranno mettere al mondo solo due figli, certi che arriveranno all’età matura. A fronte di un tasso di fertilità ridotto, avremmo un incremento della popolazione costante.
Attivo.tv si conferma uno dei principali siti diffusori di bufale legate a dei video.
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