Subito dopo la scomparsa del fisico Stephen Hawking, gli utenti dei social media hanno iniziato a condividere molti tra i suoi ricordi e fotografie, ma più di tutte se ne distingue una che mostrerebbe l’autore di A Brief History of Time in una protesta contro la guerra del Vietnam, a Londra, nell’anno 1968.
Un utente di Twitter, un certo Luke Savage, ha postato la foto che mostrerebbe un manifestante con le stampelle che per anni è stata erroneamente etichettata come una fotografia di Stephen Hawking. Come ci riporta Snopes molte fonti indicano che si tratti proprio di Hawking. La versione di questa immagine – disponibile, ad esempio, tramite la National Portrait Gallery – identificava l’uomo in questione come Hawking. Il fotografo Lewis Morely, autore della foto, ha anch’egli identificato quest’uomo come il fisico di fama mondiale.
Tariq Ali, un attivista politico presente in questa fotografia, e che assieme a Vanessa Redgrave ha capeggiato la marcia, afferma che non è assolutamente vero che Hawking fosse con loro. A tal proposito ha pubblicato un post su Facebook e su altri social:
Sono triste che Stephen Hawking ci abbia lasciato … si è opposto alla guerra del Vietnam e all’avventura genocida in Iraq. Ma non è presente nella foto del 1968. Sottolineo NON. Una didascalia analfabeta della National Portrait Gallery ha creato questo mito. Vorrei che fosse lui, ma non è così, quindi per favore non voglio più e-mail sul mio FB per quanto riguarda questo fatto.
Infastidito dai molteplici messaggi arrivati, Tariq Ali fa appello alla National Portrait Gallery che ha poi riconosciuto l’errore e ha promesso di correggere la didascalia dell’immagine. In seguito anche a delle altre dichiarazioni e ricerche si è approfondito il fatto che nessuno dei partecipanti abbia mai fatto menzione alla partecipazione del fisico alla manifestazione. Inoltre, dalla biografia Stephen Hawking: A Life in Science si legge che per via della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), le capacità fisiche si stavano già deteriorando alla fine degli anni ’60. Nel 1968 aveva già difficoltà a percorrere lunghi tragitti e non usava le stampelle, bensì faceva già ricorso a una sedia a rotelle.
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