BUFALA Enorme coccodrillo in mare a Pescara
Una frase, attribuita ad Andy Warhol, ipotizzava: “In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti”.
Oggi il momento di celebrità è giunto per Christian, un burlone di Pescara che, con un post su Facebook datato 9 giugno 2016 ha raggiunto, a oggi, circa 500 “mi piace” e 1500 condivisioni. Numeri destinati a crescere e che hanno spinto il post, che mostra delle foto di un coccodrillo, a essere ripreso da Ultimora24.it.
Ultim’ora 24, una rivista online, il 13 giugno 2016 ha infatti titolato: “Pescara – Enorme Coccodrillo IN MARE – RISCALDAMENTO GLOBALE” (qui il link). Ignoro il perché di tante maiuscole e ignoro anche perché abbiano voluto pubblicare una grossa bufala.
Le foto, infatti, sono riconducibili a inizio 2014 quando un grosso coccodrillo marino (lungo circa quattro metri) è stato avvistato sulle onde di Broome nell’Australia occidentale. La presenza dell’esemplare è durata un’intera giornata, durante la quale ha oziato nello specchio di mare antistante la costa (qui una fotogallery).
L’articolo non solo parte da una bufala ma giunge anche a considerazioni del tutto infondate:
“L’animale potrebbe essere stato abbandonato in mare da un ricco possessore di animale esotici” (spiegando anche che lo avrebbe fatto per per sbarazzarsene data la pericolosità) o “avrebbe nuotato per centinaia di miglia dalla vicina Africa”.
Non mancano però le rassicurazioni: “Gli inquirenti sarebbero impegnati a rintracciare e denunciare gli eventuali responsabili” fino alla conclusione: “gli organi preposti sono alla ricerca dell’animale per catturarlo e trasferirlo presso una struttura adeguata”.
Ripeto: considerazioni del tutto infondate.
Lo stesso post da cui prende origine la notizia è impostato per creare allusioni senza esporsi. Christian, infatti, pubblica: “La situazione a Pescara sta degenerando (…)! Stamattina ero in spiaggia quando ho visto un grosso animale nuotare nel mare (…)”. Nessun riferimento esplicito a un coccodrillo visto in mare ma delle foto del rettile di Broome ad accompagnare il testo e tanti commenti, chi divertito, alcuni indignati e altri spaventati.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.