BUFALA Email con account hackerato e richiesta riscatto in bitcoin: la Polizia Postale avverte

Torna l’allarme dell’account hackerato, per quanto riguarda diverse caselle di posta elettronica che vengono utilizzate in Italia. La catena aveva preso piede giorni fa, ma da quello che ci risulta in tanti oggi 19 settembre stanno ricevendo il messaggio che vogliamo portare alla vostra attenzione, non solo sulle mail aziendali così come era emerso in un primo momento. Ecco perché occorre capire bene in cosa consiste questo messaggio, ma soprattutto la richiesta del finto hacker, così come il testo originale per essere sicuri di essere al cospetto di un tentativo di frutta.

Quello dell’account hackerato, in merito alla propria mail, rappresenta un maldestro tentativo di ricatto, con il mittente che chiede un riscatto di 300 bitcoin da girare ad conto preciso, affinché non vengano diramate immagini che ci ritrarrebbero mentre siamo intenti a visualizzare un contenuto per adulti. In sostanza, si afferma che tramite una webcam siamo stati monitorati proprio al momento delle visite ai suddetti siti che in qualche modo potrebbero rovinare la nostra reputazione e che solo attraverso il pagamento di un riscatto sarà possibile scongiurare questo scenario. Ecco, ad esempio, come si palesa il messaggio per una mail “.net”.

“Salve! Come avrai già indovinato, il tuo account ………..net è stato hackerato, perché è da lì che ho inviato questo messaggio. 
Io rappresento un gruppo internazionale famoso di hacker.
Nel periodo dal 22.07.2018 al 14.09.2018, su uno dei siti per adulti che hai visitato, hai preso un virus che avevamo creato noi.
In questo momento noi abbiamo accesso a tutta la tua corrispondenza, reti sociali, messenger.
Anzi, abbiamo i dump completi di questo tipo di informazioni.

Siamo al corrente di tutti i tuoi “piccoli e grossi segreti”, sì sì… Sembra che tu abbia tutta una vita segreta.
Abbiamo visto e registrato come ti sei divertito visitando siti per adulti… Dio mio, che gusti, che passioni tu hai… 

Ma la cosa ancora più interessante è che periodicamente ti abbiamo registrato con la web cam del tuo dispositivo, sincronizzando la registrazione con quello che stavi guardando!
Non credo che tu voglia che tutti i tuoi segreti vedano i tuoi amici, la tua famiglia e soprattutto la tua persona più vicina.

Trasferischi 300$ sul nostro portafoglio di criptovaluta Bitcoin: 1LXxZyP7CKybaXA6jELu5YJ6UQzbdZz8RP
Garantisco che subito dopo provvederemo a eliminare tutti i tuoi segreti!
Dal momento in cui hai letto questo messaggio partirà un timer.
Avrai 48 ore per trasferire la somma indicata sopra.

Appena l’importo viene versato sul nostro conto tutti i tuoi dati saranno eliminati!
Se invece il pagamento non arriva, tutta la tua corrispondenza e i video che abbiamo registrato automaticamente saranno inviati a tutti i contatti che erano presenti sul tuo dispositivo nel momento di contagio!

Mi dispiace, ma bisogna pensare alla propria sicurezza!
Speriamo che questa storia ti insegni a nascondere i tuoi segreti in una maniera adeguata!
Stammi bene!”.

Account hackerato

 

Abbiamo interpellato anche la Polizia Postale a proposito dell’account hackerato, scoprendo che le segnalazioni sono state molteplici. A breve, attraverso alcune pagine Facebook gestite dallo staff addetto ai canali social, dovremmo visualizzare un messaggio che ci metterà in guardia da questa nuova pratica pensata per estorcere denaro agli utenti meno esperti di queste dinamiche.

Il falso allarme dell’account hackerato, a dirla tutta, ve lo avevamo dato già una settimana fa attraverso un articolo apposito, con cui in qualche modo abbiamo iniziato a denunciare il problema, ma oggi 19 settembre da quello che ci risulta c’è stato un ulteriore boom che non potevamo lasciare al caso.

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