BUFALA È ufficiale: si sperimenta il liceo breve, diploma in 4 anni – Bufale.net
Sono finiti gli esami di maturità: come sempre l’estate diventa la stagione ideale per diffondere e ri-diffondere bufale sulla pubblica istruzione.
Come la seguente, targata Corriere del Mattino (la stessa testata satirica), che, ricorderete tutti, ci ha donato la famosa bufala sullo scontrino dell’Expo:
Diploma in 4 anni – E’ giunta in mattinata la conferma ufficiale che tutte le regioni della penisola hanno aderito alla nuova legge del “liceo breve” emanata il 20 maggio, la quale permetterà agli studenti di ottenere il diploma in soli 4 anni. Il ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini per contenere costi dell’istruzione superiore, ha anticipato i tempi di attuazione di tale progetto di legge già in corso di sperimentazione in varie scuole Italiane. Con questo decreto legge verranno tagliati quarantamila professori e cinquemila addetti al personale scolastico. Inoltre verranno soppresse mille scuole superiori a seguito degli accorpamenti derivanti dalla riduzione del numero delle classi. Il Governo stima di ottenere un risparmio di circa un miliardo di euro l’anno che risulterà utilisse per risanare il deficit pubblico. Questa legge allinea l’Italia alle…
altre nazioni europee ove già sussiste un sistema scolastico analogo che permette agli studenti di completare gli studi nel più breve tempo possibile. La riduzione della durata dei corsi di istruzione superiore a quattro anni è giustificata anche dal fatto che, all’epoca della prima riforma del sistema scolastico superiore, mediamente i corsi di laurea e post erano più brevi rispetto ad ora. Il decreto legge entrerà in vigore dal prossimo settembre pertanto, tutte le scuole superiori, sia pubbliche che private, dovranno adeguarsi a detta nuova normativa.
Peccato che, al netto dell’incerto legalese che farebbe già urlare alla beffa, l’articolo risulti essere stato pubblicato nel maggio del 2014, e mai riaggiornato o modificato.
Semplicemente ricondiviso, di anno in anno, per la gioia dei “boccaloni” della rete.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.