BUFALA E FALSO PROFILO Gianni Morandi contro Salvini: “Ho ideato 2 loghi per Matteo”

C’è una foto in queste ore diventata virale, con Gianni Morandi protagonista assoluto in merito ad un presunto attacco nei confronti di Matteo Salvini. Dopo la decisione del Riesame, che ha confermato il “sequestro” dei 49 milioni di euro che la Lega avrebbe ottenuto in modo non “pulito”, scattano immediate le bufale del web, come quella che vede il noto cantante ritratto in uno scatto con cui prenderebbe in giro il Ministro dell’Interno. Eppure, basta uno sguardo più attento per accorgersi che siamo al cospetto di un fake.

Dopo la bufala relativa alla foto che lo stesso Morandi avrebbe scattato a sé stesso a Firenze, sempre in nome dello sfottò verso Salvini (anche in quel caso vi parlammo prontamente di bufala), oggi tocca concentrarci su un post pubblicato all’interno della pagina Facebook “Gianni Moramdi” (occhio alla “m” al posto della “n”), tramite la quale si trasmette la presunta iniziativa del buon Gianni Morandi. Quest’ultimo, in nome di conoscenze mai accertate nel mondo della grafica, avrebbe preparato due loghi a Matteo Salvini per celebrare il cambio di nome della Lega di cui è leader.

A dirla tutta, in molti in questi giorni hanno ironizzato sull’argomento, ed è proprio in questa direzione che va il post del troll, impegnato in questo contesto ad associare a Gianni Morandi un’iniziativa che in realtà non appartiene al cantante. Anche il testo del post è piuttosto “provocatorio”, come potrete osservare qui di seguito:

“Ho letto che la Lega potrebbe cambiare nome per evitare il sequestro. Siccome, oltre a cantare, mi diletto con la grafica, ho ideato due loghi nuovi per il caro Matteo. È solo una bozza, ma voi che ne pensate?“.

Insomma, una bufala bella e buona, ma soprattutto un troll quello che alcuni hanno confuso per il vero Gianni Morandi, il quale con il suo stile inconfondibile probabilmente mai avrebbe attaccato in questo modo Matteo Salvini, dopo gli ultimi fatti di cronaca che hanno coinvolto il leader della Lega.