Un’auto rovinata dal caldo estivo? Temperature elevate? A riportare questa strana storia è il solito Dailymail con l’articolo dal titolo “Incredible moment a car MELTED in the sun during 100F heatwave in Italy” del 10 agosto 2015. In Italia la notizia è stata ripresa da Motorionline, Blitzquotidiano, Tuttomotoriweb, Il FattoQuotidiano e l’Huffingtonpost.
Riportiamo quanto scrive il più “autorevole” Huffingtonpost nell’articolo dal titolo “La macchina si scioglie per il caldo, succede a Caorle, in Veneto. Un turista inglese pubblica il video (VIDEO)“:
Non hanno creduto ai loro occhi John Westbrook e sua moglie, due turisti inglesi in vacanza nel Belpaese: davanti a loro, proprio di fronte alla spiaggia di Caorle, una Renault Megane si è letteralmente sciolta per il caldo.
Il turista, un tassista proveniente dal Kent, ha provveduto a filmare la scena: nel video si vedono le luci, gli specchietti laterali, i paraurti e le guarnizioni dei finestrini che liquefatti gocciano per terra. Quando si è verificato l’episodio la temperatura era sui 37 gradi, ma la macchina era rimasta esposta al caldo per molti giorni.
Il caldo torrido del mese di luglio ha colpito tutti: molti turisti hanno faticato a lasciare gli alberghi, tanti gli anziani a rischio sotto le temperature roventi. “Appena esci dall’albergo sembra di entrare in un forno”, ha commentato lo stesso John. Danni poi anche all’agricoltura, provata dalla situazione al limite, tanto da spingere gli allevatori ad installare l’aria condizionata anche per il bestiame.
Riportiamo di seguito le foto scattate dal signor John Westbrook e pubblicate dal Dailymail.
Siamo andati a spulciare la piccola Caorle tramite Google Street View. La foto è stata scattata realmente a Caorle, esattamente in Corso G.Chiggiato. Riportiamo di seguito uno screenshot da Google Street View:
Dallo screenshot riconoscerete sicuramente alcuni elementi presenti nella foto scattata da John Westbrook.
La foto sarebbe stata scattata il 10 agosto 2015. Leggiamo quanto riportato dal Dailymail:
He told MailOnline: ‘The car was parked parallel to the beach and had been there for a few days – it was just the pure heat of the sun beating down on it that made it melt.’
‘We drove past and just couldn’t believe what we were seeing. Bits of the car were literally dripping off on to the road,’ he added.
‘Even bits of the bumper were melted and the wing mirrors were starting to buckle.
‘I guess the moral of the story is don’t trust French cars.’
L’auto, secondo John Westbrook, era parcheggiata in quel punto da un paio di giorni e che sarebbe stato il calore del sole a farla sciogliere. Conclude, inoltre, con una frecciatina da bravo britannico verso i francesi, affermando che la morale della storia è di non fidarsi delle vetture francesi.
L’auto ritratta non è quella di John, ma di uno sfortunato proprietario che si è visto danneggiare la propria vettura a causa di un incendio doloso appiccato su dei cassonetti dell’immondizia.
Cercando informazioni su Caorle, e scrivendo l’indirizzo del luogo dove era parcheggiata l’auto, siamo risaliti all’articolo de La Nuova Venezia del 10 agosto 2015 dal titolo “Bruciati due cassonetti paura in corso Chiggiato“:
CAORLE. Brutto risveglio ieri mattina attorno alle 5.30, in corso Chiggiato, a Falconera. Un incendio doloso ha distrutto alcuni cassonetti dell’immondizia, danneggiando le recinzioni dell’Aparthotel Gioia e di alcuni condomini che ospitano appartamenti per vacanze. Lievi danni anche a due auto parcheggiate. Sul posto hanno lavorato per quasi un’ora e mezza i vigili del fuoco del distaccamento stagionale di Caorle. Allertati anche i carabinieri.
Sul posto anche il capo-operaio di turno dell’Asvo, Daniele Biancotto, che ha steso un rapporto dei danni. Sono andati distrutti una campana per la raccolta della carta che era piena, poiché era il fine settimana e raccoglieva le immondizie prodotte anche dagli appartamenti e dai villini vicini; due cassoni dalla capacità di 1600 litri, due bidoni dell’umido da 240 litri. Danneggiate le recinzioni esterne dell’Aparthotel Gioia e di un paio di condomini. I carabinieri hanno steso un dettagliato rapporto da trasmettere alla Procura di Pordenone. I vandali potrebbero aver appiccato il fuoco con del carburante. Il forte odore ha svegliato i turisti degli hotel e degli appartamenti vicini. (r.p.)
Lievi danni anche a due auto parcheggiate. Ecco lo screenshot di Street View dove è possibile vedere i cassonetti (sulla sinistra), l’Hotel Aparthotel (sempre sulla sinistra) e a destra la Pizzeria Nuova Caorle (l’edificio con la grossa insegna vicino al parcheggio). Abbiamo segnato il punto dove, viste le foto scattate e considerando i punti di riferimenti, poteva essere parcheggiata la Renault Megane.
Com’è possibile che il signor John Westbrook non si sia reso conto dei danni provocati dall’incendio doloso vicino all’auto parcheggiata? Probabilmente siamo di fronte ad un burlone che si è divertito a prendere in giro il Dailymail e l’intero Web.
C’è da dire, purtroppo, che dopo che La Nuova Venezia aveva pubblicato l’articolo dell’incendio doloso è cascata nella trappola del quotidiano britannico.
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