BUFALA E DISINFORMAZIONE Aquarius, Bergoglio “scomunica” Salvini
Un meme che porta il logo del noto sito di disinformazione Riscatto Nazionale, sostiene che Papa Bergoglio abbia scomunicato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini:
Aquarius, Bergoglio “scomunica” Salvini
“Accogliere tutti i migranti senza distinzioni, abbattiamo tutti i muri”Giusto, abbattiamo tutti i muri!
Iniziamo da qui (mura vaticane, ndr), per coerenza, eh?
Il 14 giugno 2018 Riscatto Nazionale, infatti, ha pubblicato un articolo che si apre in questo modo:
Bergoglio peggio di Soros continua a propagandare la sostituzione etnica del popolo europeo: “Accogliere tutti i migranti senza distinzioni. Abbattere tutti i muri”. Ma come sempre predica bene e razzola male. Lo Stato con più muri contro gli immigrati e senzatetto è proprio il Vaticano, il pontefice iniziasse (!!!, ndr) ad abbattere i suoni di muri.
Riportiamo, ora, l’intero contenuto:
Non considerare i migranti numeri ma persone, i cui diritti e dignità devono essere sempre tutelati e difesi, abbattendo il muro di una “complicità comoda e muta”.
Papa Francesco lo ribadisce in un messaggio inviato ai partecipanti al “II Colloquio Santa Sede-Messico sulla migrazione internazionale”, promosso dalla Segreteria per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, con la collaborazione della Pontificia Accademia delle Scienze e della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.“Nella questione della migrazione non sono in gioco solo numeri, bensì persone, con la loro storia, la loro cultura, i loro sentimenti e le loro aspirazioni – dice Francesco – Queste persone, che sono nostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di una protezione continua, indipendentemente dal loro status migratorio. I loro diritti fondamentali e la loro dignità devono essere protetti e difesi”. E ancora: “Un’attenzione speciale va riservata ai migranti bambini, alle loro famiglie, a quanti sono vittime delle reti del traffico di esseri umani e a quelli che sono sfollati a causa di conflitti, disastri naturali e persecuzioni. Tutti costoro sperano che abbiamo il coraggio di abbattere il muro di quella complicità comoda e muta che aggrava la loro situazione di abbandono e che poniamo su di loro la nostra attenzione, la nostra compassione e la nostra dedizione”.
Riscatto Nazionale cita un articolo pubblicato da Il Giornale il 14 giugno, e più che citarlo come fonte opera un vero e proprio copia-incolla. Torneremo su questo articolo più avanti.
La virgolettata scomunica riportata nel meme viene erroneamente attributa a Papa Francesco, che secondo il viralizzatore si sarebbe rivolto dall’alto della sua carica di Pontefice a Matteo Salvini. A parlare di scomunica, però, è anche Il Giornale in un articolo del 12 giugno 2018 intitolato «La scomunica immeritata», nel quale si fa riferimento a un tweet del cardinale Gianfranco Ravasi dell’11 giugno:
Ero straniero e non mi avete accolto (Mt 25,43) #Aquarius
Ravasi, per l’appunto, citava un passo del Vangelo di Matteo per riferirsi alla vicenda dell’Aquarius (visita il nostro archivio) e Il Giornale, per commentare il suo tweet, scrive: «Se non una scomunica, contro chi ha deciso il blocco e tutti noi che lo abbiamo approvato, poco ci manca». Dobbiamo per forza intendere, dunque, che associare il messaggio di Ravasi a una scomunica è opinione personale di Alessandro Sallusti, che ha firmato l’articolo.
Con qualche passo a ritroso, ricordiamo che la “scomunica” a Matteo Salvini era arrivata nel 2016 da don Alberto Vigorelli, un sacerdote della chiesa di Santo Stefano di Mariano Comense che, durante una Messa, si rivolse ai fedeli dicendo: «O siete Salvini o siete Cristiani».
Fatta chiarezza sull’inesistente scomunica su Matteo Salvini, e specificato che si trattava di un tweet di Ravasi che citava il Vangelo, interpretato da Sallusti come una scomunica, su questa parte possiamo parlare di bufala. La falsità si riconosce, in primis, dal fatto che il meme attribuisce a Bergoglio un’associazione mentale che Sallusti ha riportato nel commentare le parole di Monsignor Ravasi.
Sempre Il Giornale, nel gennaio 2018, aveva attribuito la frase «accogliere senza distinzioni» ad Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite che invitava a non distinguere migranti economici da migranti politici. Oggi, Riscatto Nazionale, attribuisce la stessa affermazione a Papa Bergoglio. Il discorso del Santo Padre sulla situazione dell’Aquarius e, più in generale, sul problema dell’immigrazione è estratto dal Secondo Colloquio tra la Santa Sede e il Messico, tenutosi presso la Pontificia Accademia delle Scienze e durante il quale il Papa ha affermato che «non sono in gioco solo numeri, ma persone» e ancora:
Tutti costoro sperano che abbiamo il coraggio di abbattere il muro di quella complicità comoda e muta che aggrava la loro situazione di abbandono e che poniamo su di loro la nostra attenzione, la nostra compassione e la nostra dedizione.
La stessa citazione è riportata da Il Giornale il 14 giugno.
Parliamo di disinformazione, ora, perché il meme attribuisce un’affermazione di Guterres (Accogliere tutti i migranti senza disintinzioni, che ragionava in termini economici e di sviluppo) a Papa Francesco, al quale possiamo solo attribuire la proposta di «abbattere il muro di quella complicità comoda e muta».
Infine, Riscatto Nazionale, Il Giornale e Libero Quotidiano danno per scontato che Bergoglio, con quelle parole, si rivolgesse nello specifico alla vicenda dell’Aquarius. Nei documenti della stampa vaticana non è evidenziato, dunque non possiamo confermare. Possiamo intuire, tuttavia, che il tema caldo fosse alla base del discorso del Papa, di certo meno diretto dell’hashtag usato da Ravasi e considerato “scomunica” da Sallusti.
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