Vi ricordate il nostro articolo sulla bufala dell’isolamento con pelli d’orso polare? Ecco, gli autori si sono dichiarati.
“Ci voleva un fake per farvi prendere coscienza del problema?”
La pagina Facebook “Siamo tutti orsi contro ARSU Systems” pubblica un aggiornamento, linkando il sito della presunta società. Indovinate cosa compare in home page? Il logo “Siamo tutti orsi”.
Continuando la navigazione si viene dirottati al sito Ursa-award.com, il quale contiene questo video:
L’URSA ha lanciato questa campagna virale e provocatoria per portare l’attenzione sul problema del riscaldamento globale. Dal video Youtube dove spiegano il tutto è linkato anche il sito Italiaclima.org con tanto di link per le donazioni.
Riportiamo quanto pubblicato dal sito Italiaclima.org, i quali spiegano l’iniziativa e il concorso “URSA AWARD“:
LA CAMPAGNA CON URSA
ARSU non esiste e nessuna azienda scuoia orsi polari per farne materiale isolante, eppure le nostre abitudini quotidiane non solo stanno minacciando il loro habitat e la loro sopravvivenza, ma la vita stessa del pianeta, inclusa la nostra! Ecco perché è necessario che ognuno di noi faccia la sua parte per contrastare il cambiamento climatico.
Abbiamo aderito a questa campagna per coinvolgere e sensibilizzare le persone in una maniera diversa. Creata da Tribe e pianificata sia sui media tradizionali che in digitale, la campagna è basata su di una idea virale memorabile e coinvolgente, nata per provocare una reazione e far agire perché ognuno può fare la propria parte per contrastare il Cambiamento Climatico.
URSA Italia ha promosso la campagna in occasione del lancio del concorso “URSA AWARD”, per premiare i progetti che meglio definiscono il rapporto tra sostenibilità ecologica, il risparmio energetico, la tecnologia moderna e il design. Il concorso sarà presieduto da una giuria prestigiosa e avrà due sezioni, una dedicata agli studenti e una per i professionisti.
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