BUFALA Deborah Serrachiani in lacrime: ”Non arrivo a fine mese, altro che la crisi è finita” – bufale.net
Liberogiornale, il noto portale che si trincera dietro la foglia di fico della satira, è decisamente in piena campagna elettorale, o meglio, sa come colpire il suo pubblico abbastanza da stimolare abbastanza condivisioni.
Del resto, se una bufala la si può riconoscere facilmente, una bufala ottenuta forzosamente appiccando una didascalia a caso ad un video a caso che nessuno vedrà, porterà un esercito di indignati per forza a sciamare per la Rete diffondendo il Verbo, il che significa sostanzialmente click e condivisioni, ovvero moneta sonante per il viralizzatore.
Se qualche giorno fa abbiamo visto Liberogiornale dedicare le sue attenzioni al Presidente del Consiglio, la vittima di oggi è Deborah Serracchiani, oggetto delle insolenti attenzioni della non-testata di satira
Serrachiani in lacrime: “Non arrivo a fine mese”
L’appello disperato della governatrice del Fiuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani, scoppia in lacrime: “Non arrivo a fine mese, altro che la crisi è finita.”
Il compenso della Serrachiani è di circa 12 mila euro mese maa quanto pare insufficienti per il fa bisogno della governatrice.
Di qui lo scatto di nervi ed il pianto in aula come potete constatare dal video qui sotto.
Il video è tratto, letteralmente a tempo zero, dalla discussione del Consiglio Regionale del FVG, nel quale la Serracchiani, tra le lacrime, lamentava non già di “ricevere soli 12mila euro al mese”, ma di essere quotidianamente oggetto di attacchi personali indipendenti dalla sua azione politica.
Attacchi, cui, ovviamente, i viralizzatori di professione rispondono mettendoci del loro per un click su chameleon.ad, circuito di banner che campeggia sotto ogni immagine, come è visibile dallo screen che riportiamo e dall’analisi della pagina
A questo punto ogni commento si rende superfluo, e quindi possiamo passare a valutare le reazioni coltivate sulla pagina social del presunto portale di satira:
soddisfati con i tuoi amati profughi
Chi sene frega anche noi nn arriviamo fine mese
fatti dare un po di soldi dalla boschi
sintetico: VAFFANCULO, magari con L’AIR CAZZON ONE ✈ del tuo amico RENZIE
che è un’altra fornero
Che schifo di donna hai la faccia come er culo nn fai un cazzo tutto il giorno dici stronzate a raffica ti ci pagano su sopra e te lamenti.
Buttate da ponte Milvio con una pietra al collo parassita fallita come tutto il PDPoverina facciamo una colletta – vai a zappare che è meglio
L’operazione si commenta da sola: una moderna alchimia converte indignazione rabbiosa e deprecabile in moneta cliccabile
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