Abbiamo già affrontato in almeno due distinte occasioni come il clima Natalizio sia un ambiente ideale per la creazione di bufale virali. Il Natale è una festa amata e ben incardinata nel clima culturale Occidentale, e se già i suoi festeggiamenti sono un forte motivatore per condividere auguri e cartoline digitali, costruire attacchi contro il Natale portati da un qualsiasi “potere forte” è un modo eccellente per canalizzare sia sia le forze dell’indignazione popolare che dell’affetto.
Ci segnalano i nostri contatti la presenza di questo link di matrice anglosassone, che circola ininterrottamente dal 2012 mostrando una immagine della Natività con la seguente didascalia
Facebook is trying to get folks to remove this picture from their profiles because it is “offensive”. Let’s band together and prove them otherwise!!!!!
Facebook sta provando a costringere le persone a rimuovere questa foto dai loro profili perché “offensiva”. Uniamoci tutti assieme e proviamo che hanno torto!!!!!
Gli elementi della bufala ci sono tutti: i “poteri forti” che contrastano le tradizioni “buone”, la sollevazione del popolo della Rete in grado di “cambiare le cose” ed un lieto fine in stile natalizio con l’impersonale Facebook che comprende il proprio “errore” imparando ad accettare e rispettare il Natale… in tempo per Natale.
Peccato che tutto questo sia un falso, ed anche ben noto.
UrbanLegends.com archivia il testo e l’immagine tra le “bufale Virali”, identificando nel post da noi indicato, ancora attivo, l’origine della bufala.
Riporta poi HoaxSlayers:
The claims in the message are false. There is no evidence of any kind to back up the claim that Facebook is trying to get the picture removed. In fact, thousands of religious orientated images are posted on Facebook every single day with nary a squeak of protest from Facebook. There is no reason why this particular image should be treated any differently by Facebook then the thousands of other such images that regularly circulate on the network. In other words, Facebook does not care in the slightest if you post the picture or not.
Le dichiarazioni nel messaggio sono false. Non esiste alcuna prova che sostanzi l’accusa rivolta a Facebook di voler censurare l’immagine. In verità migliaia di immagini religiose sono pubblicate su Facebook ogni singolo giorno senza la minima lamentela da parte di Facebook. Non si comprende perché questa immagine in particolare dovrebbe ricevere un trattamento differente rispetto alle migliaia di altri immagini che circolano regolarmente sulla rete. In parole semplici, a Facebook non importa assolutamente niente se voi condividiate o meno.
Of course, if the copyright holder of the artwork specifically requested its removal from the network, then Facebook might well remove it on legal grounds. However given that the picture has circulated far and wide for more than a week and continues to do so, then it is clear that Facebook has NOT taken any action to remove it because of a copyright breach, or any other reason.
Naturalmente se il legittimo detentore dei diritti d’autore sull’immagine chiedesse esplicitamente la rimozione, Facebook potrebbe intervenire per ragioni legali. Ma dato che l’immagine ha circolato a lungo per più di una settimana [al momento della pubblicazione su HoaxSlayer: oggi sono già due anni, NdTraduttore], allora è evidente che Facebook non ha preso alcun provvedimento, né per violazione del copyright, né per altri motivi.
Sadly it appears that the false claims in the message are nothing more than the work of attention seeking likewhores intent on having their page stats boosted by tricking people into continually sharing the image.
Purtroppo, pare proprio che i proclami in questo messaggio, fasulli, siano solamente il frutto di utenti in cerca di clic facili che cercano di ottenere maggiori accessi alla loro pagina ingannando le persone perché condividano a ripetizione l’immagine.
Reposting such nonsense does nothing more than cater to the sick desires of unscrupulous and immoral individuals who will stoop to any depths to gain more likes and shares for their material. Don’t give them, what they want.
Ripostare questi contenuti inutili non ha altro effetto se non fomentare i desideri contorti di individui privi di scupoli morali che farebbero qualsiasi cosa per ottenere likes e condivisioni per i loro post. Non date loro ciò che desiderano.
Nel riportarci al consiglio di non fomentare bufale virali, vi ricordiamo che i contenuti proibiti su Facebook sono contenuti nella pagina Standard della Comunità, e che non comprendono immagini religiose.
Resta, come detto, la possibilità che erroneamente condividiate un’opera d’arte protetta dal diritto d’autore, ma in quel caso Facebook non si muoverà se non per apposita segnalazione dell’avente diritto, ovvero l’autore originario o chi per esso.
Possiamo quindi concludere che Facebook non vieta, e non vieterà mai, la condivisione di immagini natalizie. Purtroppo, il fatto che un utente Italiano ci abbia segnalato questo testo virale lascia presagire che lo stesso sia arrivato anche da noi. Ci chiediamo tra quanto tempo, perché è inevitabile che ciò accada, comparirà una derivazione o traduzione in Italiano di questa bufala: qualora ciò dovesse accadere, potrete (anzi, speriamo che vorrete) contattarci per la segnalazione.
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