BUFALA Il Comune di Oristano costruisce 12 alloggi destinati alle famiglie Rom
Recentemente è venuta alla luce una bufala che circolava via WhatsApp tra privati sotto forma di catena:
In Sardegna, precisamente ad Oristano, il sindaco avrebbe finanziato la costruzione di 12 lussuosi alloggi destinati a famiglie Rom bisognose, in barba ai bisogni di molte famiglie italiane sulla soglia di povertà, il tutto ovviamente attingendo da fondi pubblici.
Riguardo questa notizia, sia Ansa che numerosi altri giornali locali (tra i quali SardegnaLive e La Nuova Sardegna) si sono subito mobilitati al fine di far emergere la mancanza di veridicità di tale catena.
Per togliere ogni dubbio a riguardo sono state riportate le parole del sindaco di Oristano, l’ingegnere Andrea Lutzu, vincitore delle elezioni tenutesi l’11 giugno come rappresentate del centrodestra: “Si tratta di una vera e propria bufala, un fake che non ha neppure una minima base di fondamento“.
Inoltre precisa che “Il Comune, grazie a un finanziamento di 80 mila euro del Ministero dell’Interno e a una partecipazione di 20 mila euro del bilancio dell’ente, si sta dotando di case prefabbricate da destinare temporaneamente a famiglie che versano in gravi difficoltà economiche e hanno perso la casa. Si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di 4 piccole abitazioni sufficienti solo ad alleviare il disagio di chi ha perso l’alloggio e non certo sistemazioni di lusso come vuole far credere l’autore del messaggio”.
Tuttavia non finisce qui per il sindaco Lutzu, che anzi rincara la dose evidenziando come il progetto fosse stato approvato già dalla giunta precedente, e che lui stia anche “studiando una diversa e più favorevole ubicazione” rispetto alla zona di via Ghilarza stabilita in passato.
Infine amareggiato conclude: “In questo caso la bufala è escogitata per minare la tranquillità di una città serena e tollerante come Oristano e potrebbe però ritorcersi contro l’autore. Abbiamo incaricato l’avvocato del Comune di inoltrare una diffida agli organi competenti e valutare se ci sono gli estremi per una denuncia per diffamazione”.
Dunque si sta cercando una risoluzione legale della vicenda, vi terremo informati.
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