Il 13 giugno 2015 il sito “Il Matto Quotidiano“, parodia del più famoso “Il Fatto Quotidiano“, pubblicava una vecchia bufala relativa all’obbligatorietà del microchip sottocutaneo. A distanza di un mese un altro sito parodia, “Il GioMale“, la ripropone. Numerose sono state le segnalazioni da parte dei nostri lettori, non solo riguardo a questa storia. È chiaro che nella condivisione Facebook la sostituzione della “N” con la “M” del nome del quotidiano “Il Giornale” fa credere che si tratti di un articolo “serio” (anche se in merito agli articoli pubblicati da quello che fu il quotidiano di Montanelli ne abbiamo trattati parecchi su Bufale.net).
Ecco come viene mostrata la condivisione Facebook:
L’articolo de Il GioMale, datato 15 luglio 2015 ed intitolato “Chip sottocutaneo obbligatorio, entro due anni tutti lo dovranno avere in Italia“, è una vecchia bufala che circola da molto tempo. Il testo è lo stesso riscontrato nelle passate occasioni:
“Entro due anni tutti avranno il microchip sottocutaneo”, queste sono le parole, non di un folle, ma di Matteo Renzi, pronunciate proprio ieri dopo l’approvazione del disegno di legge su base americana per l’impianto del microchip sottocutaneo a tutti gli Italiani.
Prima gli USA, poi la Svezia, l’Italia è la terza ad aderire al microchip sottocutaneo, secondo Renzi, già dal 2016 i microchip verranno impiantati a tutti i neonati sia nelle strutture pubbliche che private, poi dal 2017 si ha tempo un anno per regolarizzare il resto della popolazione, e come se si andasse a farsi vaccinare, tutti dovranno farsi impiantare il microchip. Le sanzioni in caso qualcuno dovesse essere trovato sprovvisto di chip nel 2018 saranno veramente pesanti, si va da una multa di 3mila euro a 6 mesi di carcere.
Il microchip sarà su base RFID, gli stessi utilizzati negli animali da fattoria, ed ognuno avrà un database connesso al microchip, che raccoglierà informazioni su ogni nostro spostamento giornaliero. In caso di crimine gli agenti potranno esattamente sapere responsabili e innocenti, chiedendo al centro di controllo dati di fornire i dati necessari. E inoltre sarà utilissimo anche a livello sanitario, dove il Microchip rappresenterà una “Tessera Sanitaria” che ci potremo sempre portare addosso, con le nostre generalità e i nostri familiari da contattare in caso di imprevisti. Ma la cosa interessante è per le persone sole, infatti pare che vi sia la possibilità, tramite un determinato comando, di chiamare immediatamente un’ambulanza nel caso di malore improvviso, ciò potrebbe decisamente salvare qualche vita, ma vale la pena perdere la nostra privacy?
Il Microchip sarà quindi presto una realtà.
Ricordiamo che il sito “Il GioMale” si auto definisce “satirico”, basta leggere il disclaimer in fondo alle pagine:
© 2015 Il Giomale. All Rights Reserved. E’ possibile utilizzare gli articoli contenuti in questo sito solo se esplicitamente citata la fonte tramite link di collegamento.Il Giomale non è a tutti gli effetti una testata giornalistica, e come magazine satirico alcuni articoli contenuti in esso potrebberò non corrispondere alla veridicità dei fatti. ATTENZIONE, questo è un magazine online non riconducibile in nessun modo al giornale “Il Giornale”
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