BUFALA C’è vita dopo la morte è ufficiale lo ha dimostrato uno scienziato italiano
Premessa:
Bufale.net non intende, con questo articolo, mettere in discussione l’argomento. Il nostro lavoro, come sempre, è quello di verificare l’attendibilità di una notizia risalendo alle fonti, cercando riscontro sull’esistenza dei personaggi citati e sugli studi argomentati dalla vostra segnalazione. Non è nostra missione dare una risposta sulla questione della vita dopo la morte, mettere in dubbio il credo religioso e trattare argomenti di scienza.
Ci segnalano un articolo pubblicato il 12 Gennaio 2017 sul Blog Pianeta Donna:
Uno scienziato tedesco di origini italiane, è riuscito a dimostrare l’esistenza di Dio. Qualcosa di unico al mondo, già caso di studio all’università della Death Valley, in America, Texas. Il professor 35enne, ricercatore da circa otto anni, ha mostrato, in obitorio, come l’anima possa essere mostrata a tutti tramite una telecamera a circuiti infrarossi arabi, un particolare circuito di infrarossi sperimentato in quelle zone, progetto a cui ha collaborato lo stesso Nicce:
“In pratica, l’infrarosso arabo è capace di attraversare importanti barriere fisiche, spaziare in quel limbo ultraterreno, che nel nostro campo chiamiamo “asse mediano vitale”, ossia il momento successivo alla morte, al momento in cui il corpo spira. Bene, la telecamera tramite particolari sensori, riesce a riprendere l’anima che si sposta dal corpo verso l’alto per poi svanire a un cento punto dell’alzata. Qualcosa di incredibile che finalmente mostra l’esistenza di una vita ultraterrena“.E spiega, scherzando, che, con una scoperta come questa, anche “Dio è morto”, e beh, c’è poco da fare, effettivamente in un sistema come questo, sempre che la scienza non si muova in direzioni diverse, l’esistenza di Dio sembra l’ipotesi più plausibile e la sua affermazione ironica, giunge quasi per antitesi. Nei prossimi giorni molti sono gli scienziati che vorranno conoscere professore il 35 enne che ha praticamente cambiato le sorti di tutto il mondo, e speriamo di non perdere mai un cervello brillante come il suo.
Una persona morta, durante il viaggio attraverso un tunnel non finisce all’inferno o in paradiso, ma in un mondo simile, a lui o a lei, una volta abitato, ma questa volta vivo. E così via, all’infinito. Senza ricorrere a ideologie religiose lo scienziato cerca quindi di spiegare la coscienza quantistica con esperienze precedenti alla morte, proiezione astrale, esperienze fuori del corpo e anche reincarnazione. Secondo la sua teoria, l’energia della coscienza a un certo punto viene riciclata in un corpo diverso e nel frattempo esiste al di fuori del corpo fisico ad un altro livello di realtà e forse, anche, in un altro universo.
L’annosa diatriba sulla vita post-mortem ha scomodato secoli di trattati e saggi da parte di pensatori, scienziati, alchimisti, spiritisti, religiosi, poeti, filosofi e tutti i personaggi che la nostra vetusta Terra ha conosciuto. Non siamo qui per scomodarli a nostra volta. Ciò che notiamo è il nome del professore 35enne autore della straordinaria scoperta: Nicce. Lo vedremo più avanti.
È sufficiente cercare riscontri sull’esistenza dell’infrarosso arabo e già si incontrano due curiosi risultati: Il Patriota e Il Fatto Quotidaino. Quest’ultimo ha pubblicato lo stesso articolo il 19 Dicembre 2016, con il nome per esteso dello scienziato tedesco naturalizzato italiano: Federico Nicce. L’allusione al filosofo tedesco Friedrich Nietzsche è più che evidente.
Il Fatto Quotidaino, dalla penna dell’arcinoto Alvaro Porfido, è dunque iniziatore di questa catena di bufale sulla scoperta dell’inesistente Federico Nicce, copiata poi da Il Patriota e, con modifiche, da Pianeta Donna. Possiamo dunque parlare di Bufala.
Nessun Federico Nicce ha scoperto l’esistenza di un Aldilà attraverso inesistenti infrarossi arabi. Così come non esisteva alcun Carlo Mansoni (Charles Manson), profeta del Referendum Costituzionale e ancora, nessun Giustino (Justin Bieber) divorato da un orso.
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