Ci segnalano un articolo pubblicato il 2 Marzo 2017 sul Fatto Quotidaino:
A Bologna, il prossimo 10 marzo, aprirà la prima chiesa satanista italiana. Lo ha stabilito l’Europa che ha garantito la libertà di culto anche a questo tipo di religione che ormai vive in tutti i Paesi Membri. Il deputato Alvaro Porfido, l’italiano che ha lavorato al progetto al lungo, ci spiega: “Oggi è stato compiuto un importante passo avanti per la libertà di culto e di scelta di ognuno. Nel rispetto della legge, ogni religione può e deve essere praticata senza censure. In Italia ci sono ben 20mila satanisti riconosciuti che oggi potranno avere una prima sede per praticare i loro riti. Una grande conquista democratica di cui dovremmo essere fieri”.
Parole chiare quelle del politico, che però non sono condivise da parte della stampa locale, come ci spiega Antonio Soccristi: “Il satanismo non è una religione adeguata alla nostra tradizione, non è possibile che la globalizzazione imperante ci collochi in contesti come questo, meglio non fare casino in questa Italia già martoriata da mille problemi, ma sembra che vogliano metterci uno contro l’altro senza motivo. Mi batterò a lungo perché non avvenga quello che per me è solo uno scempio del capitale. Torniamo ai sani valori antichi di un tempo, senza paura e senza mezzi termini”. E voi da che parte state? Il sacerdote satanista Carlo Mansoni, ha detto che il 10 marzo siamo tutti invitati in via delle Balle a Bologna per assistere alla prima celebrazione e vedere con nostri occhi quanto la loro messa sia tranquilla e legalissima. Ovviamente noi saremo lì per meglio testimoniare l’accaduto.
Avete anche voi dei déjà vu? Noi sì. Solo un anno fa, il 18 Febbraio 2016 postavamo la nostra smentita su articoli che parlavano di chiese legali per l’adorazione del Demonio erette a Roma e Torino. Oggi scopriamo che si può gridare Hail Satan anche a Bologna, in un articolo che segue la linea del porfidoverso. Via delle Balle (esattamente) ospiterà la prima celebrazione il 10 Marzo. A lavorare al progetto di inserimento del culto satanico riconosciuto in Italia è il deputato Alvaro Porfido (sempre lui), pur trovando contrari alcuni giornalisti come Antonio Soccristi. Tutti nomi di fantasia, ovviamente.
Non poteva mancare la trovata del nome del sacerdote Carlo Mansoni, già incontrato il 2 Dicembre 2016 come profeta del Referendum Costituzionale. Chiara e palese è la parodia del nome del serial killer Charles Manson.
Bufala, ovviamente. Alcuni si ostinano nell’indignazione, nonostante il contenuto dell’articolo sia una palese messinscena. Abbiamo ancora la dimostrazione che un certo numero di utenti si ferma al titolo e non approfondisce né nel contenuto né alla fonte. La causa è sempre il nome del sito – nella nostra black list – che si può facilmente scambiare per la testata Il Fatto Quotidiano.
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