BUFALA Il bambino immune allo pneumococco ed all’emofilo – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti ormai da giorni un referto medico, postato in barba alla privacy del piccolo, descritto da varie condivisioni come
Questa è una testimonianza di IMMUNITÀ NATURALE.
Se tutti facessimo queste analisi ai nostri figli potremmo scoprire che molti hanno delle immunità per malattie per le quelli si vaccina!
In realtà siamo di fronte all’ennesimo caso di Dunning-Kruger: qualcosa cioè derivato da imperfette cognizioni di medicina e virologia che portano ad interpretare un risultato in modo diametralmente opposto.
Dove la persona scarsamente perita (il che, ripeto, di per sé non è una colpa: andiamo dal medico proprio perché il medico conosce la medicina meglio di noi) vede un miracolo, un vero medico vede dell’altro.
Ed è quello che abbiamo atteso: il riscontro di un vero medico.
Ed eccolo qui
Sostanzialmente scopriamo una serie di cose:
- La copertura contro il tetano, che nei vari appelli legati al referto che per privacy non ripubblicheremo ma che avrete tutti in mente viene descritta come “in calo fisiologico” in realtà non solo non è in calo, ma è del tutto assente
- La presenza di anticorpi contro emofilo e pneumococco non dimostra che il bambino sia un miracolato portatore di immunità naturale, ma che per avventura e sua fortuna è entrato in contatto con entrambi gli agenti infettivi e ne è sopravvissuto. Giustamente il medico interpellato paragona la situazione alla sopravvivenza ad un incidente automobilistico potenzialmente fatale: cinture ed airbag sono lì per aumentare la tua capacità di sopravvivere, ma se hai molta fortuna è capace che ti salvi anche senza
- In realtà, e questa è la situazione più dolorosa, a giudicare dall’esame del referto parrebbe che il ragazzino sia immunodepresso, il che è proprio il motivo per cui la vaccinazione di massa è necessaria.
Al netto di ulteriori valutazioni tecniche contenute nel post del professionista, cui rimandiamo, la conclusione porta ad affermare a ragion veduta che
In conclusione, il post dimostra che questo bambino immunodeficiente e non vaccinato non monta una risposta immunitaria contro il tetano, ha avuto contatti con patogeni potenzialmente mortali e per fortuna è riuscito a difendersi producendo anticorpi. La tesi dell’immunità naturale (ovvero, noi facciamo anticorpi senza aver visto lo stimolo) non è minimamente supportata, né supportabile
Trattasi dunque, di una bufala dettata non già dalla malizia (possiamo confidare e ritenere), ma da una cattiva lettura ed interpretazione di dati estremamente tecnici.
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