BUFALA ALLARMISMO Ministero della difesa ordina 36 milioni di razioni K perché siamo in guerra – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti il seguente link. La formula è sempre quella alla quale siamo abituati: un appello drammatico, foriero di gravi conseguenze, come
Ministero della Difesa ordina 1° lotto di 36.500.000 razioni K.
SIAMO IN GUERRA!!
Viene legato ad un nome noto ed ammantato di legittimità in modo che nessuno si prenda la briga di controllare la veridicità dell’asserzione.
Si collega infatti il concetto di “Razione K=cibo militare” ad un numero ingente, arrivando all’allarmistica conclusione dello spirare di imminenti venti di guerra.
Ci sono però una serie di problemi.
Il primo è che di questo presunto scoop non se ne rinviene traccia alcuna nella Rete, né nella Stampa, né in altro mezzo di informazione.
Il secondo problema è che lungi dall’essere occulti e nascosti, gli appalti del Ministero della Difesa sono debitamente elencati su un apposito sito pubblico, dal quale possiamo appurare evidentemente che:
- Lo stanziamento Viveri per l’anno 2014 ha previsto l’acquisto di 96.500 razioni di combattimento
- L’avviso di pre-informazione per lo stanziamento Viveri da combattimento per l’anno in corso prevede invece 84 200 razioni viveri da combattimento, non divisi in lotti.
- In nessuno dei bandi citati, o presenti all’indirizzo indicato si parla di lotti così esorbitanti.
Il terzo problema è nella confusione tra razione K e “oggetto di guerra”. Le Razioni K sono infatti normalmente usate anche in tempo di pace: ad esempio il “cibo degli astronauti” (cfr. Samantha Cristoforetti) non è certo composto da pillole e paste fantascientifiche, ma semplici Razioni K, facili da trasportare e da utilizzare.
Le Razioni K sono anche impiegate regolarmente dalla Protezione Civile e donate alla popolazione civile nell’ambito di operazioni umanitarie, come quando, in seguito al terremoto di Haiti
L’Italia ha infine accolto una richiesta del PAM e metterà a disposizione 20 tonnellate di razioni alimentari (razioni K) donate dalla Protezione Civile (valore totale: 140.000 euro) che saranno distribuite dal PAM con costi a carico della DGCS (10.000 euro).
Riassumendo:
- Non si reperisce traccia alcuna tra i bandi del Ministero della Difesa anche solo della richiesta di un numero così ingente di Razioni K
- Anche volendo sommare assieme le razioni elargite all’esercito con quelle elargite a Protezione Civile e popolazioni in difficoltà, non otterremmo certo conferma dell’equazione “Razioni K=Guerra”.
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