BUFALA 195 iPhone da vincere su Mobile Zone – It
Ci segnalano l’ennesimo tentativo di truffa da parte di iniziative inesistenti per altrettante aziende inesistenti. La strategia è quella più consueta: si inizia col mettere il “mi piace” alla pagina che ha lanciato l’esclusiva, mettere “mi piace” al post e commentare scrivendo il colore che si preferisce tra quelli a disposizione.
Stiamo parlando di un post condiviso dalla pagina Facebook Mobile Zone – It:
Il post, pubblicato il 7 Novembre 2016, ha totalizzato quasi 3000 condivisioni ed è stato rimosso oggi 11 Novembre 2016. Non siamo nuovi a questo genere di smentite, perché tali offerte ingannevoli vengono diffuse quasi ogni giorno. L’oggetto in questione è sempre un articolo che fa gola ai consumatori: iPhone, iPad, un’automobile, un paio di occhiali Ray-Ban e tanti altri. Gli utenti non hanno indugiato: tra i commenti i più hanno abboccato e hanno comunicato il colore di cui intendono ricevere il premio.
Un altro elemento che può ben tradire la presenza di un imbroglio è l’italiano stentato, probabilmente un risultato di una maldestra traduzione di un qualche strumento web. La pseudo-offerta avrebbe avuto scadenza al 9 di Novembre. Di più? Consultando il sito ufficiale della Apple, l’iPhone 6s compare nei colori oro rosa, oro, argento e grigio siderale. Non compaiono il bianco e il nero.
Ancora, con una ricerca tramite immagine per individuare la fonte della foto pubblicata nel post, troviamo numerosi riferimenti a siti indiani, come nel caso di questo annuncio pubblicato sul sito Dubai Classified. Tra le informazioni di contatto compaiono il domicilio e l’indirizzo e-mail dell’autore dell’annuncio.
Bufala, dunque. Vi invitiamo pertanto a non credere a offerte proposte semplicemente su Facebook da pagine di dubbia appartenenza, specie se tali promozioni vengono annunciate in un italiano maldestro e secondo questa formula:
- Obbligo di cliccare “mi piace” a pagina e post;
- Numero esagerato di pezzi a disposizione;
- Scelta del colore con semplice commento.
No, è sbagliato. Se fate caso, la maggior parte delle pagine dalle quali vengono lanciate queste false iniziative non riportano alcun dato tra le informazioni e non hanno che tre o quattro post in cui compaiono immagini rubate dall’Internet.
Potremmo parlarvi di truffa, ma parliamo di bufala in quanto, nella didascalia del post, non è richiesto alcun contributo economico né l’inserimento di dati personali. Tali pagine spariscono pochi giorni dopo o addirittura cambiano denominazione.
Per continuare a diffondere menzogne.
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