Breve storia dell’ANSA: dal dopoguerra ad oggi
La storia dell’ANSA fa parte della storia della Repubblica Italiana, per lo stesso modo per cui l’informazione è parte della vita democratica di ogni nazione. E la storia dell’ANSA nasce nel 1945, dalla cooperazione dei sei quotidiani dell’Italia liberata
Tutte le nazioni del mondo hanno organi associati di stampa che distibuiscono velocemente informazioni ad organi di stampa e non: pre-guerra l’Italia aveva l’Agenzia Stefani, fondata il 26 gennaio 1853 a Torino da Guglielmo Stefani, veneziano direttore della Gazzetta ufficiale del Regno di Sardegna, con l’appoggio di Camillo Cavour, che però negli anni del Fascismo fu statalizzata e posta sotto il controllo del Regime passando al Sansepolcrista Morgagni e dopo il suo suicidio a Luigi Barzini Senior.
Breve storia dell’ANSA: dal dopoguerra ad oggi
Dopo la fucilazione del suo ultimo direttore Ernesto Daquanno, la Stefani fu sciolta.
Rimase quindi non solo il problema di dover creare una nuova agenzia di informazione, ma crearne una che fosse del tutto indipendente e nella malaugurata ipotesi di un nuovo regime, non fosse facile preda dello stesso distruggendo quindi il tessuto stesso dell’informazione.
Giuseppe Liverani, direttore amministrativo del Popolo (quotidiano della Democrazia Cristiana), Primo Parrini, direttore amministrativo dell’Avanti! (organo del Partito Socialista Italiano) e Amerigo Terenzi, consigliere delegato della società editrice dell’Unità (organo del Partito Comunista Italiano) proposero quindi una associazione di testate italiane in forma cooperativa che non potesse essere controllata da governi e soggetti privati.
Presto vi si unirono L’Italia libera (del Partito d’Azione), La Voce Repubblicana (del Partito Repubblicano) e Risorgimento Liberale (del Partito Liberale), cui si unirono Il Tempo e Il Corriere dello Sport.
Ad oggi l’ANSA raccoglie ventinove editori Italiani delle 43 principali testate italiane, ed ha attraversato l’intera storia di Italia.
C’era ANSA il 15 gennaio del 1945, quando uscì il primo dispaccio dell’Agenzia Nazionale Stampa Associata (significato della Sigla). C’era ANSA ad informare sugli esiti del Referendum Repubblica/Monarchia del 1946.
C’era ANSA quando l’Agenzia cominciò a fornire informazioni anche agli Italiani all’Estero negli anni ’50 sotto la guida di Gastone Fattori, e c’era ANSA quando con l’uso degli SMS nel 1996 divenne la prima agenzia in Italia a usare i cellulari come strumento di informazione.
C’era ANSA nel 1985 quando divenne socia della European Pressphoto Agency (EPA), e partnership con le Associazioni di stampa di tutto il mondo forniscono ad oggi celermente (con una velocità inedita nel dopoguerra) informazioni da tutto il mondo.
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