Bono Vox a Bologna, anzi è il sosia Pavel Sfera: ci casca anche il Sindaco Lepore
Bono Vox a Bologna, anzi no. La star che cammina per le strade di Bologna, questa è la notizia che si è sparsa nelle ultime ore sul web, ovviamente tramite social, ma che si è rivelata solo una grossa bufala. Intanto però sono stati tantissimi a cascarci, a pensare che il leader degli U2 passeggiasse davvero indisturbato per le strade della città romagnola.
Bono Vox a Bologna è una bufala: il sosia Pavel Sfera confonde anche il Sindaco Lepore
Non è la prima bufala su Bono Vox che trattiamo, come osservato a suo tempo a proposito di Salvini. Bono Vox a Bologna è una fake news, ma il motivo per crederci inizialmente non era del tutto errato, vista la grande somiglianza del suo sosia che si è fermato a consumare qualcosa in un bar della città. Non era quindi Bono Vox, ma Pavel Sfera, voce di una tribute band degli U2.
Un sosia a tutti gli effetti che cerca di imitare il suo idolo, riuscendoci anche abbastanza bene visto come molti l’abbiano scambiato per il vero Bono Vox. Non sono stati solo alcuni cittadini bolognesi a pensare che Bono Vox fosse realmente presente per le strade di Bologna, ma a cascarci sono stati anche il sindaco della città, Matteo Lepore e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna.
Entrambi infatti hanno rilasciato un post sul cantante sul proprio profilo Facebook, con il sindaco che ha dato il benvenuto al leader degli U2 a Bologna ed il presidente che ha condiviso l’immagine del presunto cantante seduto in un bar bolognese. Si tratta di una foto che Pavel Sfera, sosia di Bono Vax, ha scattato nel “Café de’ musici” come confermato da uno dei suoi titolari. Ha dichiarato infatti come Pavel gli abbia consegnato una cartolina con una sua foto mentre imita Bono Vox sul palco.
In molti hanno commentato con entusiasmo, sui vari social, la notizia di Bono Vox a Bologna intento a prendersi un caffè in un bar della città, ma si è trattata solo di una bufala. Senza dubbio bisogna a questo punto dare merito anche al sosia che è stato in grado di creare tutto questo caos e godersi lui un momento di celebrità.
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