Bill Gates promette di finanziare il vaccino sviluppato ad Oxford
Bill Gates e vaccini sono parole invise alla comunità complottista mondiale. Del resto il mondo dei complottisti non si è mai evoluto dalle radici più primitive e scimmiesche della natura umana. Dai tempi sostanzialmente in cui si sacrificavano vergini ai vulcani per evitare le eruzioni, o si chiedeva allo stregone di uccidere qualcuno per far tornare il Sole più in fretta.
Il Complottismo si nutre di nemici, dietro ogni complottista che invoca il Patriota Q per uccidere Tom Hanks e instaurare la Dittatura Mondiale Trumpista, che brucia antenne e ripetitori cellulari perché è convinto che il 5G causi COVID19, c’è sempre un cavernicolo spaventato da fenomeni al di là della sua portata che cerca di trovare un nemico fisico da bruciare e combattere perché lo scontro è tutto quello che conosce.
Bill Gates e i vaccini
Bill Gates filantropo, miliardario, famoso per Microsoft, la ditta che fornisce il sistema operativo più noto e diffuso al mondo: tutte queste sono caratteristiche sufficienti a farsi odiare dal complottista.
Sono decenni che la fondazione Gates annuncia che in un mondo globalizzato non possiamo prendere le malattie sottogamba, e che il fatto che la SARS non sia diventata pandemica come l’Influenza Spagnola, non significava che non potesse diventarla. Per il mondo del complotto questo è diventato la prova che Bill Gates crea i virus dei computer e pure quelli reali.
Dimostrando una fortissima ignoranza sia in campo informatico che in campo biologico, dato che i giovanili tentativi di Bill Gates di rosicchiare tempo con un PDP (computer dell’epoca) ai tempi della scuola di sicuro non possono essere considerati “il primo virus”,titolo che spetta a Elk Cloner di Rich Skrenta (1982 – Virus per Apple II) o il primo Worm (titolo che spetta a Creeper, 1982) o anche solo il primo Worm su Internet (Morris Worm, 1988) e dato che Bill Gates non ha mai creato un virus.
Ha speso la sua ricchezza nel combattere le pandemie, diventando per questo un bersaglio del complottismo di estrema destra Statunitense.
Quello che, come il nostro, vede nella ricchezza e nel successo qualcosa da invidiare, teme quello che non comprende e non si fa scrupolo di usare quello che vuole distruggere.
Per il complottista non è paradossale esigere che il suo PC Windows gli dia accesso a Facebook per vomitare le sue menzogne e che Internet funzioni anche dopo aver vandalizzato i ripetitori cellulari.
E non riesce a comprendere come qualcuno possa voler scongiurare una pandemia. Perché in fondo il Bene non può comportarsi come il Male e il Male è fisicamente incapace di comprendere il Bene.
Le teorie del Complotto su Bill Gates si sono moltiplicate. Abbiamo visto come il fatto che abbia analizzato un ipotetico scenario relativo ad una ipotetica pandemia nata da un salto di specie di un coronavirus da maiale a essere umano in Sudamerica sia diventato la prova che Bill Gates abbia creato o sapesse qualcosa che noi non sappiamo di SARS-CoV-2. Del resto, il suo scenario aveva solo sbagliato luogo, tempo, animale e inizio del contagio.
Persino la nostra vecchia conoscenza, l’immaginario Patriota Q, è sceso in campo millantando immaginari brevetti di Bill Gates relativi ai coronavirus (cosa già sottoposta a fact checking dai colleghi Statunitensi e dimostrata falsa) e amicizie dello stesso coi “Poteri Forti” suoi nemici
Bill Gates e il “nostro” vaccino – Coronavirus Global Response
Una straordinaria unione di paesi, comprendenti l’Unione Europea, l’Inghilterra post-Brexit, ma pronta ad aiutare, Francia, Germania, Arabia Saudita, l’OMS e la Fondazione Gates si stanno riunendo, assieme ad un numero crescente di nazioni, per coordinare gli sforzi e i finanziamenti contro la Pandemia.
Grande assente da questa unione della società civile è l’America di Donald Trump, ovviamente, dato il suo braccio di ferro permanente con l’OMS e il fatto che l’immaginario QAnon, aka “Patriota Q” altro non è che l’avatar immaginario del peggior complottismo a destra dell’emiciclo in salsa nerd/alt-right che infesta la politica statunitense.
Proprio in quest’ottica Bill Gates si è impegnato a finanziare un progetto che gli sembra assai convincente, il vaccino ChAdOx1 nCoV-19, creato dall’Università di Oxford e l’Imperial College di Londra in collaborazione con l’azienda di Pomezia Advent-Irbm che ha prodotto materialmente i campioni che proprio da domani saranno sperimentati sugli esseri umani.
ChAdOx1 nCoV-19 nasce da un’intuizione geniale: un Adenovirus, un virus inattivato, quindi incapace di alcun danno, viene “rivestito” con le spicole proteiche tipiche del SARS-CoV-2 e gettato in pasto agli anticorpi.
Gli anticorpi avranno così un modello di SARS-CoV-2, una specie di pupazzetto di plastica per addestrare i cagnetti a mordere, su cui addestrarsi in attesa che arrivi il SARS-CoV-2 reale di cui avranno imparato a farne allegramente scempio.
La sperimentazione umana di ChAdOx1 è già iniziata, tra gli altri su una ricercatrice di origini Italiane, mettendo a tacere le malelingue complottiste che ululano contro “i ricercatori che vogliono sperimentare sullaggente che è ora di basta” e Bill Gates ha promesso sin d’ora il massimo supporto per pagare, di tasca sua tutto quanto servirà a diffonderlo rapidamente a tutte le persone del mondo, di tutte le nazioni, che ne avranno bisogno, senza alcun rientro economico in tasca.
Per lo stesso motivo per cui noi di Bufale, nel nostro piccolo, con l’iniziativa #restoinhome abbiamo aderito ad una forma di contribuzione per la Croce Rossa Italiana.
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Perché siamo in una Pandemia: ne usciremo assieme, o ne cadremo insieme. Gli egoismi e le follie complottiste non sono più ammessi.
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