BUFALA Il Bicarbonato è la Panacea Universale di tutti i mali – bufale.net
I nostri contatti ci segnalano la presenza di diverse fonti, tra cui questo filmato e diverse condivisioni, sovente tratte dal disputato “Metodo Simoncini”, nelle quali il Bicarbonato di sodio viene descritto come una sostanza miracolosa, la mitica Panacea, la sostanza descritta dai miti antichi in grado di curare ogni male.
Ciò non corrisponde al vero: è una bufala, simile a quelle che abbiamo già visto relativamente ad altre sostanze comuni e facilmente reperibili, come l’acqua ossigenata. Il bicarbonato di sodio è una sostanza molto utile, ma non è un presidio medico, tampoco in grado di curare tumori ed altre gravissime malattie.
Quanto agli effetti benefici del bicarbonato, la stessa Solvay, ditta principale produttrice di Bicarbonato per uso domestico da noi, raccoglie un’elenco di applicazioni utili. Tutte nobilissime: dal pediluvio fino alla pulizia approfondita della verdura da mangiare.
Ma, a parte questi usi, il Bicarbonato è davvero la sostanza medica così perfezionata?
Il Bicarbonato è noto essere stato il più noto antiacido da banco, ma altrettanto noti sono gli effetti collaterali di un dosaggio o una somministrazione scorretti, come purtroppo sovente accade nelle “autoterapie domestiche” sicché
Il bicarbonato di sodio, ad esempio, pur essendo un antiacido molto potente, è controindicato nei pazienti ipertesi, con malattie cardiache e renali.
La medicina popolare, citata nei molteplici filmati e condivisioni che avete letto, consiglia inoltre il bicarbonato come sbiancante naturale per i denti. Anche in questo caso, nonostante alcuni dentrifici commerciali contengano il bicarbonato di sodio come blando abrasivo, la natura abrasiva dello stesso (che letteralmente “sgratta” via la placca ed uno strato superficiale dei denti), con l’abuso può cagionare gravi problemi
A major disadvantage of baking soda is that it is slightly abrasive to the teeth’s enamel, and if used repeatedly over time it can weaken the enamel. The erosion of the enamel can make the teeth more sensitive and more vulnerable to dental cavities. This type of damage is irreversible and can worsen over time.
Another disadvantage is the fact that baking soda doesn’t kill bacteria, to prevent cavities you have to brush your teeth with toothpaste after brushing with baking soda.
Finally, if you have braces or permanent retainers you should not brush with baking soda, because baking soda can cause them to fall out and leave darker spots due to reactions with the baking soda.
Il problema primario del bicarbonato è che è un blando abrasivo dello smalto dentale, e lo indebolisce nell’uso prolungato. L’erosione dentale rende i denti più sensibili e vulnerabili alla carie. Il danno provocato è irreversibile e può peggiorare nel tempo.
Un ulteriore svantaggio è che il bicarbonato non uccide i batteri. Per evitare la carie devi lavarti i denti col dentifricio dopo aver usato il bicarbonato.
Infine, chi ha apparecchi ortodontici fissi o removibili non deve usare il bicarbonato, che può staccarli e lasciare chiazze scure sui denti a causa delle reazioni chimiche.
Il fatto che quindi in passato il bicarbonato venisse usato come presidio medico non comporta che sia a tutt’oggi la scelta migliore: la medicina moderna ha, semplicemente, trovato col tempo strumenti migliori e più efficaci.
E questo, tacendo della presunta utilità del bicarbonato come sostanza anticancro.
Some studies suggest that sodium bicarbonate can affect cancers transplanted into mice or cells grown in the lab, by neutralising the acidity in the microenvironment immediately around a tumour. And researchers in the US are running a small clinical trial investigating whether sodium bicarbonate capsules can help to reduce cancer pain and to find the maximum dose that can be tolerated, rather than testing whether it has any effect on tumours.
As far as we are aware, there have been no published clinical trials of sodium bicarbonate as a treatment for cancer.
It’s also worth pointing out that it’s not clear whether it’s possible to give doses of sodium bicarbonate that can achieve any kind of meaningful effect on cancer in humans, although it’s something that researchers are investigating.
Because the body strongly resists attempts to change its pH, usually by getting rid of bicarbonate through the kidneys, there’s a risk that doses large enough to significantly affect the pH around a tumour might cause a serious condition known as alkalosis.
One estimate suggests that a dose of around 12 grams of baking soda per day (based on a 65 kg adult) would only be able to counteract the acid produced by a tumour roughly one cubic millimetre in size. But doses of more than about 30 grams per day are likely to cause severe health problems – you do the maths.
Alcuni studi suggeriscono che il bicarbonato di sodio può influenzare le cellule tumorali impiantate in topi e cellule in vitro neutralizzando l’acidità nell’ambiente immediatamente intorno al cancro. Alcuni ricercatori negli USA stanno gestendo un trial clinico dove capsule di bicarbonato vengono usate per ridurre il dolore dovuto al cancro e per cercare la dose massima tollerata dall’organismo, non per testare la sua efficacia sul cancro.
Al momento non ci sono test clinici pubblicati sul bicarbonato come cura efficace per il cancro.
Va anche valutato che non è chiaro se sia possibile dare agli esseri umani dosi di bicarbonato che possano avere un effetto discernibile sul cancro, anche se è qualcosa per cui la ricerca si sta muovendo.
Siccome il corpo reagisce con vigore ai cambi nel pH, di solito espellendo il bicarbonato tramite i reni, c’è il rischio che le dosi necessarie a controbattere l’acido prodotto da un tumore possano provocare una condizione dannosa nota come alcalosi.
Una stima dichiara che solo una dose di dodici grammi di bicarbonato al giorno, su un adulto di 65 chili, potrebbe compensare l’acido prodotto da un tumore di un millimetro cubico. Ma dosi superiori ai 30 grammi possono provocare gravi danni alla salute – potete trarne la conclusione
Teoria strettamente connessa a questa è il c.d. “Metodo Simoncini”, dal medico radiato Tullio Simoncini che l’ha proposto. L’analisi del metodo è stata già proposta dal team di Medbunker, in un articolo lungo ed articolato di cui si consiglia la lettura.
Combina sostanzialmente la precedente bufala con una “spiegazione” apparentemente logica, ma fallace nei requisiti. Secondo l’ipotesi di Simoncini il cancro è un fungo, la Candida per essere precisi, e quindi potenti iniezioni di bicarbonato in situ possono combatterlo.
Ma abbiamo appena dimostrato che dosi superiori ai trenta grammi di bicarbonato possono essere dannose per la salute. La conseguenza è purtroppo evidente
Già nel 1968 un gruppo giapponese provò l’effetto del bicarbonato (sempre su cavie) direttamente a contatto delle cellule tumorali e questo evidenziò il fatto che il tumore non migliorava ed anzi aumentava di volume.
Come evidenti sono le conseguenze dannose:
Il primo caso finito nell’ inchiesta del pm Giuseppe Andruzzi è quello di Massimo Civetta, uno degli ideatori di Radio Globo, ucciso a 34 anni da un carcinoma all’ intestino. Un tumore scoperto in ritardo, un calvario da un ospedale all’ altro finchè, raccontano Di Feo e Drogheo, legali dei familiari, «i medici alzarono le mani». Fu allora che i Civetta, disperati, si rivolsero a Simoncini. E l’oncologo, in cambio di 400 euro, tentò il miracolo: con un’ iniezione a base di bicarbonato di sodio, miscelato ad acqua, perforò la massa tumorale. L’ effetto non fu quello sperato: la sera dopo, 8 febbraio 2002, il giovane morì con l’ intestino perforato, tra dolori lancinanti. «Anche la consulenza della procura – spiega il difensore del medico, l’ avvocato Cesare Piraino – non ha escluso che la lacerazione sia stata prodotta dal cancro. Purtroppo a Civetta restavano pochissimi giorni di vita, c’ era un’ emorragia in corso fin dal 6 febbraio. I nostri consulenti hanno sostenuto che era impossibile perforare l’ ansa intestinale con l’ ago utilizzato da Simoncini, un ago di tipo comune, acquistato in farmacia, lungo soltanto tre centimetri».
E spiega:
Poco tempo dopo, le altre due vittime: Maria Grazia Canegrati, di Milano, uccisa il 1° marzo 2002 da un adenocarcinoma, e Grazia Cicciari, di Milazzo, morta il successivo 15 novembre per un tumore ai polmoni. Sono i due casi che hanno fatto guadagnare a Simoncini l’ assoluzione dall’ accusa di omicidio colposo, ma il giudice ha condannato il medico, insieme al fratello, per truffa aggravata. La perizia collegiale, secondo l’ avvocato Piraino, «ha escluso che la cura abbia determinato il decesso delle pazienti», ma ciascuna di loro ha speso circa 7.500 euro per l’ inutile cocktail di acqua e bicarbonato somministrato nella clinica «Madonna della fiducia», all’ Appio, dove Simoncini faceva ricoverare i malati terminali che si affidavano alle sue mani.
Tutto ciò premesso, possiamo affermare con certezza che il bicarbonato di sodio non sia una panacea universale, e per quanto sia utile, non è in grado di curare tumori o sostituire farmaci e trattamenti medici.
Prima di usare la qualsivoglia sostanza per scopi medicinali rivolgetevi al vostro medico curante.
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