Ci segnalano i nostri contatti alcuni post che si chiedono del destino di Bambu Lab, coinvolta in due cause contro Stratasys. Abbiamo quindi una ditta con base in America e Israele che porta in tribunale una ditta con base in America e Cina per infrazione di copyright.
Come andrà a finire? Bella domanda, non lo sappiamo.
Al momento, troviamo però improbabile che, qualunque sia l’esito, una delle due ditte chiuda. La storia dell’informatica e della tecnologia è piena di cause simili: un brevetto innovativo vale come l’oro e come tale va difeso.
Gli appassionati del retrocomputing ricorderanno come la storia dei celeberrimi computer Amiga nacque proprio da questioni legali sui diritti che si risolsero quando Commodore ebbe il via libera dopo aver pagato una cospicua somma di danaro ad Atari per rimborso di accordi precedenti per l’acquisizione di diritti e proprietà necessarie per la creazione del nuovo prodotto.
Se hai un brevetto lo difendi, se ritieni che il tuo brevetto sia stato violato e porti ricchezza ad altri, puoi adire il tribunale per essere ascoltato. Non è detto che tu abbia ragione, ma lo scoprirai dopo la causa.
Coi Case 2:24-cv-00644-JRG e Case 2:24-cv-00645-JRG Stratasys ritiene sostanzialmente che Bambu Lab abbia usato per i suoi prodotti una serie di brevetti di sua proprietà, come brevetti per la stampa con “purge towers”, le “torrette di pulizia” per preparare e ripulire le testine, i piani di stampa preriscaldati e altre componenti usati nei prodotti di entrambe le ditte.
Siamo in una fase (le cause sono iniziate solo un mese fa, praticamente siamo alle basi), in cui discutere diventa un esperimento ozioso. C’è giustamente chi si chiede, da giurista, se Bambu Lab proverà di essere stata celere nel richiedere ai propri legali un parere di libera attuazione, operazione necessaria ma spesso sottovalutata in cui al momento di creare una propria proprietà intellettuale e/o registrare nuovi brevetti ci deve chiedere se questo possa violare altri brevetti pre-esistenti anche a prescindere dalla tua conoscenza pregressa.
Puoi scoprire di aver violato un brevetto a tua insaputa ad esempio, oppure come sembra inferire Stratasys, fare in modo che il tuo prodotto porti, anche indirettamente, a violare brevetti in modo secondario, facilitando quindi la violazione da parte di altri.
Una azione legale è una cosa seria: ma bisognerà aspettarne gli esiti. Fino a quel momento, non potremo dichiarare i giochi fatti. Bambù Lab potrebbe comunque resistere in tribunale e vincere le cause, potrebbe raggiungere un accordo (come sovente accade), o proseguire le sue attività anche dopo la condanna incassando il colpo.
Nessuno può vedere nel futuro.
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