“Bambino sviene a scuola per colpa della mascherina”, il Ministero chiarisce: nessuna correlazione
“Bambino sviene a scuola per colpa della mascherina”? Il 16 settembre ci eravamo occupati del caso con un’analisi in corso/editoriale nell’attesa di nuovi sviluppi. La vicenda aveva avuto in una scuola elementare di Verona dove un alunno, dopo ore trascorse in classe con la mascherina sul viso, aveva avuto un mancamento. La notizia aveva riacceso le polemiche sulla sicurezza delle mascherine per la salute, specie sui bambini. Per esempio, un articolo al vetriolo comparso su Oltre.TV sostiene con forza la tesi della pericolosità delle mascherine e invita i genitori a prestare attenzione.
I primi titoli
Continuando da Oltre.TV, L’Arena pubblicava un articolo simile, dunque dando per scontato che il piccolo si fosse sentito male per colpa della mascherina. Nel nostro articolo precedente, tuttavia, ricordavamo che la mascherina all’interno della classe si indossa soltanto nei momenti di dinamicità mentre durante la lezione, al contrario, applicato il distanziamento gli studenti possono tenere la mascherina abbassata.
L’episodio è precedente all’apertura delle scuole: risponde il MIUR
Giornalettismo ricostruisce la vicenda con riferimento ad Affari Italiani. Nell’articolo pubblicato il 16 settembre, infatti, Affari Italiani riporta la spiegazione del Ministero dell’Istruzione: la vicenda è precedente al 14 settembre, dunque il fatto è avvenuto prima della riapertura delle scuole.
Il contesto era quello della pre accoglienza e il bambino non aveva tenuto la mascherina durante le ore trascorse all’interno della classe. Dopo aver preso lo zaino per uscire è svenuto, ma non vi era alcuna connessione con il dispositivo di sicurezza.
Nella vicenda del bambino svenuto a scuola, dunque, non vi è alcuna correlazione con la mascherina.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.