Autentica la foto sulle ambulanze di Torino, ma i negazionisti Covid non ci stanno: “Erano vuote”
Abbiamo atteso a lungo prima di darvi un nostro contributo in merito, ma questo giovedì riteniamo di avere informazioni sufficienti per dichiarare autentica la foto sulle ambulanze di Torino che è diventata virale nel corso delle ultime 48 ore. Come se non bastassero le figuracce di alcuni negazionisti Covid (basti pensare a quella che vi abbiamo riportato ieri), il contenuto che trovate ad inizio articolo ci dà degli spunti coi quali la percezione di una situazione sociale “seria” diventa sempre più forte. Un complottismo dilagante che non poterà a nulla di buono.
La storia della foto sulle ambulanze di Torino e le repliche dei negazionisti
L’intera vicenda va ricostruita. Partiamo dal presupposto che la foto relativa alle ambulanze di Torino sia stata scattata da un professionista della comunicazione, come confermato dal diretto interessato sul suo blog. Stiamo parlando di Pietro Izzo, che va necessariamente citato in questo contesto. Soprattutto dopo averlo interpellato privatamente. Parlarvi subito di questa foto avrebbe comportato il rischio di alimentare disinformazione, in quanto nemmeno il diretto interessato poteva essere certo inizialmente che le ambulanze fossero piene di pazienti Covid. Uno scatto sì simbolico, ma di suo in grado di dirci poco o nulla.
Tuttavia, con il trascorrere delle ore ci sono stati altri fatti. Capita così che Repubblica si accerti del fatto che la foto sulle ambulanze di Torino si riferisca ad un importante trasferimento di dieci pazienti Covid, portati dalla struttura sanitaria torinese all’ospedale di Tortona. Quest’ultimo, dedicato proprio ai pazienti Covid. Capita che Pietro Izzo effettui le stesse verifiche confermando la tesi di Repubblica e capita che anche noi, avendo come riferimento informativo Tortona, siamo riusciti ad accertarci della vicenda.
Dunque, una notizia vera quella delle ambulanze di Torino “in attesa” e piene di pazienti Covid, mentre nei commenti al post pubblicato su Facebook da Fanpage i negazionisti non trovano pace: “Sono tutte foto fatte apposta per farci una pressione psicologica ancora più asfissiante, nessuno di noi può sapere se realmente in quelle ambulanze c’erano pazienti Covid e soprattutto in che condizioni, ambulanze che probabilmente stavano andando al deposito e loro vogliono farci credere chissà cosa sta succedendo“. E questo è solo un esempio. Noi abbiamo verificato, insieme a Repubblica e Pietro Izzo, loro no
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