Autentica la candidatura di Salvini e Meloni per avere Feltri Presidente della Repubblica: era il 2015
Le polemiche degli ultimi giorni, soprattutto da un punto di vista mediatico, hanno fatto tornare d’attualità il tema di Vittorio Feltri Presidente della Repubblica. Già, è stato questo lo scenario che si è venuto a configurare nel 2015, prima della nomina di Mattarella, almeno stando alla volontà espressa a suoi tempo da due personaggi politici di un certo rilievo come Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Questione delicata, anche a cinque anni di distanza, considerando quanto avvenuto pochi giorni fa durante la puntata di “Fuori dal coro” di Mario Giordano andata in onda il 21 aprile.
Tutti hanno appreso l’uscita del Direttore di Libero, grazie anche al nostro contributo, in riferimento al fatto che dal suo punto di vista “i meridionali sono inferiori”. Tema molto caldo, dunque, al punto che su Facebook c’è stata una nuova proliferazione di meme relativi a Vittorio Feltri Presidente della Repubblica. Per molti, un rischio gravissimo che abbiamo corso nella recente storia politica del nostro Paese. Ed è così che, in giornata, tante persone ci hanno chiesto se ci sia un fondo di verità su questa vicenda.
Vittorio Feltri Presidente della Repubblica: Salvini e Meloni lo hanno proposto realmente?
Per farvela breve, la domanda che aleggia sui social oggi 23 aprile 2020 è se in passato Matteo Salvini e Giorgia Meloni abbiano realmente portato avanti la proposta di Vittorio Feltri Presidente della Repubblica. Ebbene sì, e mai come in questo caso non occorre spulciare tra tante fonti, considerando la disponibilità dell’apposito video su Youtube. Per completezza d’informazione, è giusto evidenziare che la leader di Fratelli d’Italia ammise in conferenza stampa di non essere allineata a tutte le battaglie condotte dal giornalista.
Per avere un migliore sguardo d’insieme rispetto a quanto avvenuto nel 2015, in ogni caso, vi lasciamo al video che ci mostra proprio Salvini e Meloni proporre Feltri Presidente della Repubblica, prima che il direttore di Libero si lasciasse andare a dichiarazioni di una gravità inaudita in questi giorni contro i meridionali.
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