Austria: di fatto, parte il lockdown per i non vaccinati
Lockdown per i non vaccinati in Austria: di fatto questo dichiara il provvedimento che avevamo largamente anticipato. Essendo stato largamente anticipato alla stampa.
Non l’otto Novembre, data annunciata per l’inizio delle restrizioni di “fase quattro”, e non secondo la bufala in voga tra i novax, convinti che la stampa mondiale stava cospirando per terrorizzarli e in realtà l’Austria non avrebbe fatto niente.
Lockdown per i non vaccinati di fatto, ma non meno lockdown, nonostante anche i riottosi al vaccino potranno uscire di casa.
Ma come per il primo lockdown nostrano potranno farlo solo per esigenze mediche, per lavoro o per i servizi essenziali.
Quindi uscire di casa per andare a fare la spesa, sapendo che senza mascherine FFP2 non potrai entrare sugli autobus o nei negozi, per recarti al lavoro, ma sapendo che anche gli Austriaci devono ormai avere il Green Pass per accedere al posto di lavoro e per esigenze mediche.
Come da noi, si potrà fare una blanda attività fisica ai tempi, una piccola passeggiatina di salute o per portare a spasso il cane.
Ma di fatto parte il lockdown per i non vaccinati, dalla durata di almeno dieci giorni, prorogabili.
Con multe di quasi 1500 euro per chi rifiuta le restrizioni e agenti di polizia, in numero crescente e in attesa di rinforzi, destinati ai dovuti controlli.
Si valuta inoltre coprifuoco alle 22.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.