Assembramenti senza mascherina alla Festa dell’Unità di Persiceto, gli organizzatori: “Foto ingannevole”
La Festa dell’Unità di Persiceto, tenutasi a San Giovanni in Persiceto, nel bolognese, è stata la festa delle polemiche. Un’immagine che circola ancora su Internet mostra un assembramento di persone sedute ai tavoli, la maggior parte senza mascherina, e sta ricevendo tantissimi commenti negativi. La chiave di lettura, inevitabilmente, è quella delle norme sul distanziamento sociale e dell’obbligo della mascherina, e da subito il dibattito si è orientato su posizioni politiche.
Festa dell’Unità di Persiceto (Bologna). Niente distanziamento, niente mascherine. A qualunque ristoratore avrebbero chiuso il locale e messo una maximulta.
Una foto rimossa?
La Festa dell’Unità di Persiceto si è tenuta dal 14 al 24 agosto 2020 come annunciato dagli stessi organizzatori sulla pagina Facebook dedicata all’evento. Ciò che ha dato spazio alle polemiche è stata una foto attribuita alla stessa pagina che, in un post di ringraziamento per le presenze, mostrava un gruppo di tavolate con persone ravvicinate, immortalate senza la mascherina. Il post sarebbe stato pubblicato sulla stessa pagina Festa Unità Persiceto e si presenta così:
La spiegazione degli organizzatori: “Foto ingannevole, rimossa per gli haters”
Sulla pagina Facebook della Festa dell’Unità di Persiceto, però, tale immagine non compare. Troviamo, tuttavia, un post esplicativo pubblicato il 23 agosto in cui viene riportato quanto segue:
ATTENZIONE HATERS
In queste ore un simpatico gruppo di seminatori d’odio nascosti sotto falsi profili ha pensato bene di passare la domenica su questa pagina Facebook.
Li invitiamo caldamente questa sera dalle 18.30 alla Festa dell’Unità di Borgata Città dove potranno passare una serata in compagnia e in sicurezza: i nostri tortelloni aspettano anche loro.
In merito alle polemiche di alcuni ( purtroppo chiaramente a fini politici) ci teniamo a precisare che tutte le misure di sicurezza sono continuamente rigorosamente rispettate, parliamo del distanziamento tra i vari gruppi, dell’utilizzo della mascherina nei luoghi comuni oltre all’utilizzo di uscite ed entrate diverse. Nei tavoloni tra i vari gruppi viene lasciata una distanza che è tra l’altro decisamente superiore al minimo da normativa. È chiaro che facendo una foto ad uno stand di 40 metri da un bel po’ di distanza tutto apparirà molto schiacchiato, d’altronde le centinaia di persicetani e non che sono venuti in questi giorni possono testimoniare quanto abbiamo scritto.
In riferimento all’immagine pubblicata la scorsa sera il post è stato cancellato perché il livello di offese pervenuto da profili finti e insultatori seriali era tale da risultare indecente per le tante persone che si impegnano nella nostra comunità.
Per inciso i 1000 coperti sono stati realizzati su tre turni tra le 18.30 e le 22.30.
Gli organizzatori parlano di una foto pubblicata “la scorsa sera” e, avendolo scritto il 23, dobbiamo intuire che l’immagine fosse stata caricata il 22 e poi rimossa. Ancora, nel post leggiamo riferimenti a uno stand di 40 metri, e potrebbe trattarsi proprio della foto incriminata. Infine si parla di “1000 coperti” e ricordiamo che nel post attribuito alla Festa dell’Unità leggiamo: “Abbiamo superato i 1000 commensali”.
Tuttavia, il post originale è stato rimosso e non ci è possibile recuperarlo nemmeno dalla cache. La situazione, dunque, si presenta analoga a quella della polemica per gli assembramenti lungo i Navigli di Milano di cui ci eravamo occupati in questo articolo nel quale avevamo citato anche uno studio danese che spiegava l’effetto prospettico che può rendere le foto ingannevoli.
Assembramento o foto ingannevole?
C’è chi sostiene, addirittura, che la foto incriminata sia stata scattata nel 2019, ma nemmeno di questo troviamo riferimenti. Ciò di cui disponiamo sono versioni a confronto: lo screenshot dimostrerebbe un assembramento di persone senza mascherina durante la Festa dell’Unità di Persiceto mentre gli organizzatori sostengono che si tratti di un problema di prospettiva e che i tavoli, quella sera, erano ben distanziati tra loro.
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