Arriva l’abolizione del bollo auto. Cancellato anche canone Rai – Non fidatevi del titolo
Ci sono titoli che, semplicemente, non sono titoli. Cosa pensereste leggendo “Arriva l’abolizione del bollo auto. Cancellato anche canone Rai”?
Ovviamente, pensereste che qualcuno ha abolito Bollo Auto e Canone Rai. E lo penserebbero in molti, compresi quelli che ce l’hanno segnalato.
Si sa, su Facebook la gente legge solo i titoli. A volte neppure quelli.
Sempre quando usiamo tag come “Precisazioni”, “Approfondimento” o “Editoriale”, a volte persino quando usiamo i tag “Notizia Vera” e “Bufala” anche noi ci troviamo davanti al soggetto rissoso e berciante che scrive nei commenti in una lingua semisconosciuta
Nn kapisko nnt! KE volete dire? Ke è buffala? Ke nn è buffala? Booooooooooo! Me lo scrivete nel commento se buffala o non buffala?
Considerando la lettura di un articolo vera e propria Kriptonite.
SPOILER: Nell’articolo dal titolo “Arriva l’abolizione del bollo auto. Cancellato anche canone Rai”, pubblicato da Trendonline.com non si parla di abolizione del bollo auto e cancellazione del Canone Rai. Eventi che non sono accaduti e non accadranno nel prossimo futuro.
Arriva l’abolizione del bollo auto. Cancellato anche canone Rai – la clickbait
Dicesi clickbait un titolo abbastanza caricato che spinge l’utente a vincere la sua naturale repulsione al click per scoprire qualcosa che desidera ottenere. O, peggio, che lo porta a condividere trionfale notizie che non ha letto perché il titolo gli ha dato l’illusione del trionfo stesso.
In un articolo dal titolo “Arriva l’abolizione del bollo auto. Cancellato anche canone Rai” vi aspettereste infatti di scoprire che bollo auto e canone Rai non saranno più richiesti.
E invece no. Sorpresa.
Leggendo l’articolo scoprirete che riguardo al Bollo Auto
Dobbiamo, però, sottolineare che quella che riguarda il bollo auto è a tutti gli effetti una procedura a tempo determinato: alcune regione (sic!!!), come l’Emilia Romagna, hanno deciso che i detentori di auto ibride siano esentati dal pagamento delll’odiata tassa automobilistica per tre anni. Un risparmio di 191 euro ogni 365 giorni!
Più evidente è la questione riguardo al Canone Rai
Buone notizie anche per gli utenti della televisione che vogliano evitare di pagare il canone Rai. Benché sappiamo che non sia possibile esimersi dal pagarlo, è bene ricordare che se si rispettano determinate condizioni se ne è esentati
La presunta cancellazione del canone RAI?
La scoperta che se rientri nei requisiti per l’esenzione del Canone RAI, o, proseguendo la lettura, se non hai una televisione in casa non paghi il Canone RAI.
Cose che non possiamo certo riassumere, in tutta coscienza, con “Arriva l’abolizione del bollo auto. Cancellato anche canone Rai”.
Gli antecedenti storici
Un interessante antecedente storico viene descritto dal famoso scrittore Giovannino Guareschi, noto al grande pubblico per i personaggi di Don Camillo e Peppone, ma in realtà prolifico autore di storie e storielle brevi.
Il quale, in una storiella ambientata ai tempi in cui era un giornalista alle prime armi, racconta di quella volta che gli chiesero di caricare un “pezzo di colore”, un editoriale su bambini che aspettano la Befana.
Un desiderio di “acchiappaclick” prima del click portò il suo avido editore a consigliargli di riscrivere una tenera storiella di un bimbo che aspetta la Befana nella truce storia di un bambino che, attendendo i doni nella calza, si imbatte invece nel cadavere orrendamente mutilato di una vecchia attirato dalle sue urla strazianti nella notte.
L’editore, alle rimostranze del giovane Guareschi, gli risponde
“E la vecchia sgozzata? Vuoi inventare un delitto?” “Ma che inventare! Tu non precisare località: figurati se stanotte in tutta Milano non sgozzano una vecchia.”
Effettivamente, quella notte, una vecchia fu sgozzata e magari ci fu effettivamente qualche Gigino che udì il grido e pensò che avessero assassinato la Befana.
Ma questo sistema della cronaca preventiva non mi va giù: ai miei tempi prima si lasciava che accadesse il fatto e poi lo si raccontava, e non si permetteva che, per amor di un bel titolo, si sgozzassero le vecchie signore.
“Per amore di un bel titolo”, è evidente, si fanno ancora molte cose. Ma non è detto che titolo e testo corrispondano. Meglio leggere tutto.
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