Ancora un segnale chiaro da parte di Anonymous per quanto concerne i bombardamenti delle ultime 36 ore in Ucraina, visto che il sito del ministero della difesa russo risulta irraggiungibile da un’ora a questa parte. Un agguato virtuale sulla stessa lunghezza d’onda rispetto a quello che abbiamo trattato in mattinata sul nostro sito, in relazione a diversi siti istituzionali e governativi resi non disponibili. I test effettuati pochi secondi fa, a conti fatti, confermano l’efficacia di questo nuovo attacco.
Una pessima figura per la Russia, che testimonia lacune non facilmente preventivabili per i sistemi di sicurezza che dovrebbero evitare situazioni di questo tipo. A maggior ragione in questi giorni, con occhi del mondo che convergono per forza di cose sul conflitto in corso questo Paese e l’Ucraina. Possibile che la situazione possa essere ripristinata a stretto giro, ma mil.ru dalle 14 circa risulta non disponibile. Insomma, niente da fare al momento per il sito del ministero della difesa russo.
La rivendicazione dell’attacco di Anonymous si recupera facilmente su Twitter e testimonia ancora una volta il messaggio che il team vuol dare al resto del mondo. Si è contro la guerra a prescindere. Dunque, indipendentemente dalle motivazioni che hanno spinto Putin a dare il via libera all’attacco all’Ucraina, gli hacker non si arresteranno fino a quando non verrà messa la parola fine ai bombardamenti e all’invasione nel Paese. Staremo a vedere, a questo punto, quale sarà la prossima mossa.
Nel frattempo, non possiamo fare altro che darvi conto della non raggiungibilità di un sito ritenuto molto delicato in questi giorni dalle forze di governo, visto il ruolo ricoperto dal ministero della difesa russo in un contesto del genere. Vi faremo sapere se dovessero venire a galla ulteriori informazioni in merito.
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