ANALISI IN CORSO L’Isis approva una legge anti gatto: nel Califfato parte lo sterminio – bufale.net
In moltissimi ci state segnalando la seguente notizia: potremmo dire che avete letteralmente monopolizzato la nostra casella di posta
ROMA – L’Isis approva una legge anti-gatto e nel Califfato parte lo sterminio. A Mosul, l’ultima roccaforte irachena in mano ai combattenti jihadisti, una fatwa (legge islamica) vieta la presenza dei felini nelle abitazioni. A riferirlo è la tv irachena Al Sumeria. Tutti gli abitanti della città sono stati chiamati ad applicare la fatwa e a non opporsi alla direttiva impartita dagli uomini di al-Baghdadi, autorizzati a requisire gli animali e a ucciderli.
Ma come hanno già notato i colleghi di Snopes, i cui passi abbiamo ripercorso e ripercorreremo assieme per chiarezza espositiva, questa notizia per ora merita il tag ANALISI IN CORSO.
Andiamo con ordine: l’Occidente Europeo sembra aver scoperto questa minaccia alla felinità solamente oggi, ma, a sentire le fonti “primarie”, la fatwa sembra essere stata emessa in data 4 Ottobre 2016, ben sei giorni fa quindi
E il portale citato, Al Masdar News è una citazione de relato di un annuncio della TV Irachena Al Sumeria, non riportato, che a sua volta si rifà ad una Fatwa del 4 Ottobre non citata in integrale.
Nell’arco di questi sei giorni Snopes riporta
Despite the circulation of variants of the report alleging that all ownership of cats and kittens is forbidden, and ISIS soldiers are going door-to-door in Mosul to enforce the prohibition, it’s unclear whether these details came from the original source.
Nonostante vi sia circolazione di varianti della notizia che dichiarano il possesso di gatti e gattini essere vietato, e che i miliziani dell’ISIS gireranno porta a porta a Mosul per corroborare il divieto, non è chiaro se queti dettagli derivino dalla fonte originale
Based on the information provided on Islamic educational web sites, there does not appear to be any general prohibition on the ownership or breeding of cats in Islam. Indeed, as was pointed out in some of the news reportage on the fatwa, ISIS itself has been known to use photos of its soldiers posing with cuddly kittens in its online efforts to recruit young people to its cause.
Basandosi sulle informazioni fornite da fonti eductive sull’Islam, la religione islamica non ha divieti generali sul possesso o allevamento di gatti. Infatti, alcuni giornalisti che hanno coperto la fatwa hanno fatto notare che l’ISIS è noto usare foto dei propri miliziani in posa con gattini per cercare di conquistare sulla rete giovani reclute da indirizzare alla loro causa.
“It is not known nor specified why ISIS issued the decree,” according to Al-Masdar News.
Secondo Al-Masdar News “Non è chiaro o specificato perchè l’ISIS abbia elevato il decreto”
Aggiungendo del resto come
Very few details of the fatwa were provided — indeed, it has yet to be independently verified that it was issued.
Sono stati divulgati troppi pochi dettagli della Fatwa – invero bisognerebbe ancora verificare in modo indipendente la sua esistenza.
Al momento non possiamo che ragguagliarvi sullo stato della verifica, dandoci appuntamento per quando avremo ulteriori indizi.
AGGIORNAMENTO: Ancora nessuno è riuscito a risalire al testo diretto della fatwa, ma siamo riusciti ad arrivare in cima alle fonti citate dalla stampa occidentale, mandando ad un nostro affezionato lettore in grado di parlare e tradurre dall’arabo, Stefano (ed Alessandra, per controprova), la notizia di Al Sumaria.
Il responso è stato questo:
La provincia di Ninive ha dato notizia martedì che Daesh ha emesso una fatwa che vieta di allevare gatti nelle abitazioni a Mossul e ha richiesto agli abitanti di aderirvi e non disubbidire.
Riferisce la fonte Sumaria News che “il consiglio delle fatwe di Daesh ha deciso di emettere la fatwa di non allevare gatti nelle case degli abitanti di Mossul”.
Ha aggiunto inoltre che “Daesh ha chiesto agli abitanti di obbedire alla fatwa e non disubbidire” e fa capire che “Daesh ha emesso decine di fatwe da quando ha preso il potere a Mossul”
Sappiamo al momento che Daesh, ovvero il califfato Islamico noto come ISIS, non è noto ad ordini estrosi e quantomeno in contrasto anche con gli stessi dettami della religione islamica (che vede nel gatto l’animale prediletto del loro sommo profeta Maometto, e quindi privilegiato), ma l’unico dato certo (con la limitazione data dal fatto che Sumaria News resta fonte secondaria e non diretta) è che esiste un divieto di allevamento domestico, col termine usato per le abitazioni, dei felini sul suolo di Mossul.
Non sappiamo ancora il perché, e non sappiamo soprattutto da dove la stampa occidentale abbia tirato fuori la mattanza di gatti descritta, che non compare in nessuna fonte ufficiale.
Nondimeno, vi promettiamo un nuovo articolo quando sarà diffuso il testo della fatwa.
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