ANALISI IN CORSO I manager di Stato che ridono sotto il ponte Morandi in macerie

di Luca Mastinu |

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ANALISI IN CORSO I manager di Stato che ridono sotto il ponte Morandi in macerie Bufale.net

Tiscali Notizie ha pubblicato ieri, 12 settembre 2018, un articolo che mostra una foto in cui si vedono i manager di Stato mentre ridono sotto l ponte Morandi:

La foto è stata scattata una settimana dopo la tragedia: si tratta del sopralluogo dell’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono assieme a Giuseppe Zampini, ad di Ansaldo Energia. Fincantieri ricostruirà il ponte. E pochi giorni fa Bono ha detto: “Quando ho saputo del disastro ho pianto”.

I due signori con il casco da cantiere che vediamo ridere come due simpatici compagni di zingarate all’aria aperta, sono (sulla destra, in primo piano) l’amministratore delegato di Ansaldo Energia, Giuseppe Zampini, e poco più dietro, Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, gruppo di costruzioni navali dello Stato. Ora fa piacere vedere che tra i supermanager italiani regni un clima di spensierata allegria, se non fosse che i due si trovavano a Genova, sulla macerie del ponte Morandi crollato da appena nove giorni. La foto infatti risale al 23 agosto, giorno del sopralluogo di questi importanti signori dell’economia italiana.

La allegra ispezione

Bono, il cui stipendio annuale (dopo l’ultimo aumento) sfiora il milione di euro (fonte blog Gianni Dragoni, Il Sole24Ore), al termine della sua allegra ispezione su luogo in cui sono morte 43 persone, ha dichiarato “il ponte possiamo ricostruirlo noi”. Forse l’allegria gli derivava da questa certezza, forse da una battuta appena sentita, sta di fatto che pochi giorni fa – forse sapendo di questa foto – ha dichiarato (fonte la Repubblica Tv): “Quando ho saputo del disastro ho pianto. Genova è una grande città dove si avverte il senso e il valore del lavoro. E questa è per noi la cosa più importante”.
Commovente, davvero.

Questione di dettagli

La foto dei boiardi di stato in allegra ispezione sulle macerie del ponte Morandi mi è arrivata grazie alla newsletter de Gli Stati Generali che ringrazio per l’attenzione a questi “dettagli” che – misteriosamente – spesso sfuggono alle grandi testate del Paese, forse troppo impegnate con l’alta politica, l’alta finanza e l’alta cronaca. Vediamo adesso che cosa farà il governo Conte: se Autostrade – come è stato ribadito più volte – non deve ricostruire il ponte Morandi, magari l’opera si può davvero affidare a Fincantieri: così il signor Bono potrebbe continuare a ridere di gusto.

È di un giorno fa la notizia che riportava la possibilità dell’assegnazione a Fincantieri dei lavori di ricostruzione del Ponte Morandi. Lo ha comunicato il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli alla Camera:

In questi minuti è in corso un incontro a Bruxelles per verificare se si possa derogare al Codice degli Appalti al fine di procedere con l’assegnazione immediata, senza gara, a un soggetto pubblico come Fincantieri la ricostruzione del ponte.

Possiamo già dire che i lavori non sono ancora stati affidati – ad oggi, 13 settembre – anche perché fino al 23 agosto lo stesso Giuseppe Bono di Fincantieri dichiarava che l’azienda avrebbe potuto ricostruire il ponte, ma che ancora non aveva ricevuto la richiesta. Repubblica parlava della visita allo stabilimento di Ansaldo Energia, parzialmente colpito dal crollo, visita alla quale avevano partecipato Bono, Giuseppe Zampini (AD di Ansaldo Energia), il presidente della regione Liguria Giovanni TotiFabio Palermo, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti.

La foto potrebbe risalire a quella visita (del 23 agosto), ma non v’è certezza.

A tal proposito Gli Stati Generali fa notare che la stessa immagine era comparsa su un articolo di The Medi Telegraph del 28 agosto, nel quale si parlava di uno scontro tra Fincantieri e Fiom sul tema dei subappalti, ma in nessuna riga veniva fatto accenno al crollo del Ponte MorandiTiscali Notizie, come riportiamo in apertura di questa analisi, afferma che la foto è stata scattata una settimana dopo la tragedia, dunque possiamo supporre che risale alla giornata della visita allo stabilimento di Ansaldo Energia.

L’articolo di The Medi Telegraph che riporta la stessa foto il 28 agosto (dopo la visita) potrebbe essere un ulteriore riscontro. Perché, allora, si rideva? Escludiamo che fosse per gioire dell’assegnazione dei lavori di ricostruzione, visto che fino a ieri non era certo e, a onor del vero, nemmeno oggi.

Resta da capire se la foto non sia addirittura precedente alla sua pubblicazione del 23 agosto, e per questo attendiamo anche dichiarazioni dai personaggi e dalle aziende coinvolte. Parliamo, dunque, di analisi in corso.

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