Ad Aversa, più precisamente presso il Tribunale di Napoli Nord, durante i controlli di routine dei responsabili della sicurezza il metal detector ha rilevato due vibratori all’interno della borsa di una donna.
I nostri lettori ci segnalano un articolo pubblicato il 15 ottobre da Il Meridiano News, sito di informazione locale, che scrive:
Cerca di entrare al tribunale di Napoli Nord, ad Aversa, con due vibratori. Sorpresa dunque, questa mattina per gli addetti alla sicurezza dell’edificio nel casertano. Gli agenti di Polizia penitenziaria che prestano servizio all’ingresso del Palazzo Aragonese, sede del Palazzo di Giustizia, nel perquisire una giovane, grazie all’ausilio del metal detector, hanno rinvenuto nella sua borsa della donna due vibratori. L’imbarazzo- come riporta juorno.it- è durato qualche istante. La donna ha provato a spiegare che non erano armi e che non potevano fare del male a nessuno, ma gli agenti sono stati irremovibili. Quei due oggetti non potevano entrare in tribunale perché potenzialmente potevano essere usati come armi offensive. Lei non si è persa d’animo. Li ha messi in una borsetta e ne ha chiesto la custodia all’ingresso in un armadietto.
La notizia della scoperta imbarazzante si è ben presto diffusa in tutto il tribunale. In tanti, tra avvocati, magistrati ed impiegati hanno provato inutilmente ad identificare la giovane. I due vibratori, comunque, sono stati custoditi nelle cassette di sicurezza del corpo di guardia ed all’uscita sono stati restituiti alla giovane proprietaria.
La fonte riportata da Il Meridiano News è Juorno.it. Quest’ultimo riporta una foto comparsa in rete nel 2016, come è possibile vedere in un articolo di Libero del 31 agosto 2016 in cui si parlava di un procuratore legale del Tribunale di Rimini., fermato durante i controlli al metal detector per un vibratore presente all’interno della sua 24ore.
Tuttavia, la foto che vediamo non sembra appartenere a una 24ore. Nel forum di Investire oggi, più precisamente in un topic del 22 aprile 2015, la stessa foto era attribuita a una pellegrina sorpresa con un vibratore nella borsa durante l’ostensione della Sacra Sindone, a Torino.
Andando ancora a ritroso, il 13 febbraio 2015 troviamo la stessa foto all’interno di un articolo pubblicato su theregister.co.uk, che tratta temi informatici. Ancora, troviamo la stessa foto in articoli del 2011 e del 2008. Infine, la stessa immagine compare sullo stock di immagini Getty Images, ma senza riferimenti temporali, non è dunque possibile risalire alla data di origine.
In ogni caso, come accade su Libero nel 2016 e su Investire Oggi nel 2015, si attribuisce l’immagine a notizie che interessano “imbarazzanti” scoperte durante le fasi dei controlli di sicurezza. Un procuratore nel primo caso, una pellegrina nel secondo.
La notizia di oggi è ripresa da Cronaca Caserta, CasertaCE e Caserta News, dunque principalmente sulle fonti d’informazione locale. Parliamo di analisi in corso, dunque, nell’attesa di più riscontri ed eventuali aggiornamenti da parte delle testate nazionali.
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