ANALISI IN CORSO Propone sesso a un 85enne e poi lo rapina: 18enne denunciata
Ci segnalano un articolo pubblicato il 21 giugno 2017 su Milano Today:
Propone sesso a un pensionato e poi lo rapina con un complice | Ragazza denunciata
Ha circuito un 85enne promettendo di fare sesso con lui, ma alla fine l’ha derubato insieme ad un complice. Dopo circa un mese di indagini i carabinieri l’hanno individuata e denunciata con l’accusa di rapina aggravata.
I fatti sono accaduti intorno alla fine di maggio a Vigevano, in provincia di Pavia. La truffatrice è una pregiudicata di 18 anni, M.I.B.I., di cittadinanza romena, in Italia senza fissa dimora ufficiale. Dalle indagini e dalla testimonianza del pensionato, è stata lei a “puntare” la vittima. L’ha avvicinato e gli ha fatto capire apertamente di essere disposta a consumare un rapporto sessuale.
In breve l’ha convinto a seguirla in una abitazione abbandonata. Ma a quel punto ha rivelato le sue vere intenzioni, insieme ad un complice (non ancora identificato) che ha raggiunto la giovanissima e il pensionato. I due malviventi hanno minacciato l’anziano e lo hanno costretto a consegnare un orologio e una catenina d’oro.
Non contenti, hanno anche preteso 500 euro in contanti, che l’85enne ha dovuto prelevare presso un bancomat. Ottenuto il denaro, la 18enne e il complice si sono dileguati e hanno fatto perdere le loro tracce. Al pensionato non è rimasto altro da fare che rivolgersi ai carabinieri di Vigevano, che hanno individuato la ragazza e l’hanno denunciata.
Il caso della truffatrice romena, una pregiudicata con iniziali M.I.B. non è nuovo alle cronache del pavese. La vicenda è riportata anche da Telepavia e Fanpage.it. La ragazza è stata rintracciata e denunciata, ma i Carabinieri di Vigevano non sono ancora riusciti a risalire al complice insieme al quale ha messo in atto la rapina ai danni del pensionato.
Ciò che ci fa parlare di analisi in corso è la notizia dell’arresto della ragazza avvenuto nel 2015.
Il 4 luglio 2015 L’informatore scriveva che una 16enne romena aveva adescato un uomo anziano all’uscita di un circolo ricreativo, offrendogli una prestazione sessuale. I due si erano appartati nei pressi del palasport di Vigevano e la ragazza lo aveva derubato di 50 euro e si era appropriata della sua catenina. L’anziano aveva denunciato la giovane ai Carabinieri. La ragazza era stata individuato in Corso Novara mentre chiedeva l’elemosina e dunque denunciata a piede libero. L’articolo riportava le iniziali della ragazza: L.B.M. e parlava di episodi analoghi avvenuti nei mesi precedenti.
Il 15 settembre 2015 Voghera News scriveva che una minorenne nata in Romania nel 1999 (dunque di 16 anni nel tempo dell’articolo) era stata denunciata in stato di libertà per aver rapinato un pensionato di 75 anni il 13 settembre. Si parlava, inoltre, di un complice rimasto non identificato. Il 13 settembre la minorenne aveva attirato l’uomo nei pressi del cimitero di Rozzano invitandolo a bordo della sua auto. La ragazza l’aveva condotto nei pressi del Centro Commerciale “Il Fiordaliso” e gli aveva sottratto 120 euro, un bracciale e una catenina d’oro. Le iniziali della 16enne erano M.B.I.. Anche Voghera News parla di episodi analoghi avvenuti nei mesi precedenti.
Il 15 dicembre 2015 La Provincia Pavese pubblicava un trafiletto con la notizia dell’arresto della ragazzina operato dai Carabinieri della Compagnia di Vigevano, accusata di aver rapinato almeno sette pensionati, tutti di età superiore ai settant’anni. La notizia dell’arresto veniva confermata da Il Giorno sempre il 15 dicembre 2015. L’articolo parlava di una nomade romena di 16 anni, denunciata per rapina e furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto da parte dei militari del capitano Rocco Papaleo, la minorenne è stata condotta in un carcere minorile.
Il 15 dicembre 2015 Milano Today scriveva a proposito di una 16enne pregiudicata che attirava uomini pensionati con l’inganno per poi rapinarli. Gli episodi si erano registrati tra maggio e novembre. M.B.I. – queste le iniziali riportate nell’articolo – è stata arrestata a seguito di un’ordinanza emessa dal Tribunale dei Minori di Milano. La notizia riporta un elenco dei crimini commessi da M.B.I.:
- 3 maggio 2015: a un 73enne che stava raccogliendo verdura in un campo viene rubata la catenina;
- 21 giugno 2015: un anziano di 81 anni è stato derubato della catenina e del portafogli con l’aiuto di un complice;
- 15 luglio 2015: un pensionato di 74 anni è stato derubato da un anello e una catenina con l’aiuto di un complice;
- 13 settembre 2015: al centro commerciale “Fiordaliso” di Rozzano un 75enne è stato derubato di portafogli, catenina, bracciale e anello;
- 20 novembre 2015: un 78enne è stato avvicinato vicino ad un Carrefour con l’inganno dell’elemosina. La ragazza era già stata segnalata per i reati precedenti.
Oggi Milano Today parla di una ragazza romena di 18 anni con iniziali M.I.B.I., di 18 anni, pregiudicata e senza fissa dimora. La sua vittima è un altro pensionato, derubato di 500 euro, una catenina d’oro e un orologio con l’aiuto di un complice. La ragazza è stata individuata dai Carabinieri di Vigevano e denunciata. Su Fanpage.it leggiamo che il capitano dei Carabinieri di Vigevano risponde al nome di Rocco Papaleo, lo stesso riportato da Il Giorno il 15 dicembre 2015.
Facendo una sommatoria tra gli articoli del 2015 e quelli di questi giorni, notiamo tutte le analogie nei modus operandi della ragazza: adescamento con inganno (di natura sessuale nella maggior parte dei casi), sottrazione di catenina, denaro e altri averi preziosi. La presenza sporadica di un complice, altra costante, si unisce alle ripetute denunce da parte delle autorità che solo nel dicembre 2015 si concludono con l’arresto. Voghera News scriveva che la ragazza fosse nata nel 1999, dunque nel 2015 aveva 16 anni. Oggi ne avrebbe 18, come del resto riportano Milano Today e Fanpage.it.
Le iniziali riportate da L’informatore erano L.B.M.; il 15 dicembre Voghera News indicava la ragazza con le iniziali M.B.I; Milano Today, il 21 giugno 2017, riportava le iniziali M.I.B.I..
Non diamo per scontato che la ragazza denunciata in questi giorni fosse la stessa dei reati del 2015, ma le analogie sono evidenti. Qualora fosse la stessa, era già stata arrestata nel dicembre 2015 e per commettere altri reati nel 2017 (ricordiamo che l’età anagrafica coincide) si sarebbe dovuta trovare nuovamente in libertà tra il 2015 e il 2017, ma non si trovano notizie sulla sua scarcerazione.
Per questo parliamo di analisi in corso. Nella speranza di riuscire a fare chiarezza, saremo lieti di aggiornarvi in un prossimo articolo.
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