“Amazon sta chiudendo i magazzini in Europa”, con queste parole si apre un video pubblicato su YouTube da un account fittizio che mostra le istruzioni per vincere un iPhone 11 direttamente dal sito di Amazon con una spesa che non supera i 2 euro. Nel video vengono mostrati il prodotto e la ricevuta. Per poter vincere, dice la voce guida, è sufficiente rispondere ad alcune semplici domande. Alla fine del test ci verranno chiesti i dati personali e fiscali per completare l’acquisto.
Chi è solito seguire il nostro servizio senza dubbio ricorda che truffe del genere, ormai, sono facilmente riconoscibili: alle aziende vengono attribuite iniziative che liquidano i prodotti a prezzi stracciati o addirittura gratis, e per vincere il prodotto è sufficiente rispondere a delle domande. Dopo aver risposto alle domande si dovranno fornire i propri dati personali e fiscali, dunque inserire le informazioni del proprio conto e attendere il prodotto.
No, il prodotto non arriverà e i vostri dati fiscali saranno, da quel momento, a disposizione dei criminali che faranno libero uso dei vostri risparmi. Andiamo sui dettagli: il video risulta non in elenco, dunque non è un video pubblico e non può essere rintracciato tramite ricerca. Si diffonde tramite il link e compare in un canale YouTube che non presenta altri video. Ancora, se visioniamo il filmato notiamo che la navigazione avviene su un sito che non corrisponde a quello ufficiale di Amazon:
Ciò che convince un utente distratto è la notizia data all’inizio del video: “Come sapete, Amazon sta chiudendo i magazzini in Europa e sta liquidando le merci”. Una notizia di tale portata dovrebbe essere nota alla stampa, ma non esiste riscontro.
Era marzo quando il colosso di Seattle aveva chiuso alcuni magazzini negli USA per via dei contagi da COVID-19 in costante aumento tra i lavoratori mentre in Europa solamente in Francia erano stati chiusi temporaneamente alcuni magazzini. La decisione era stata presa a seguito di una senza del Tribunale di Nanterre sulla valutazione del rischio dei contagi. Tuttavia nella seconda metà di maggio i 6 magazzini francesi hanno riaperto a seguito di tante polemiche.
Nessuna chiusura dei magazzini Amazon in Europa. Al contrario Wired ci fa notare quanto il lavoro del colosso di Jeff Bezos sia stato determinante durante il lockdown.
Ciò che colpisce del video-truffa dell’iPhone 11 sono i commenti. Andiamo a vedere:
Non preoccupatevi, non stiamo violando la privacy né stiamo mettendo alla gogna alcuna persona: queste persone non esistono. Se clicchiamo su tutti i profili ci troviamo di fronte a canali vuoti. Quell’Antonio Ruggeri, per esempio, ha una foto rubata dal profilo VKontakte di A.V. residente a Donec’k, in Ucraina.
La stessa cosa vale per tutti gli altri profili che hanno commentato il video, profili palesemente fake creati ad hoc per convincere gli utenti a cliccare sul link in descrizione e cadere nel tranello.
Su TecnoAndroid il 29 aprile segnalavano che una truffa simile è stata diffusa tramite chat o email. Il nostro consiglio è quello di accettare che nessuna azienda liquida prodotti senza comunicarlo presso i canali ufficiali (sito internet, social): quando ricevete un messaggio del genere non cliccate sui link e andate, piuttosto, a verificare presso i canali ufficiali.
No, Amazon non sta chiudendo i magazzini in Europa e nessun video né alcun link vi farà portare a casa un iPhone 11 a 2 euro.
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