Amadeus fa rimuovere i crocefissi dall’Ariston
Che il bufalaro medio sia sempre a caccia di fenomeni della cronaca per imbastire le sue storielle è un fatto. Come anche che il meme sia lo strumento più sordido della viralità.
Il meme è solo un’immaginetta: raggiunge il leggendario pubblico dal livello socioculturale basso poco avvezzo alla lettura ed alla riflessione e gli inchioda in testa esattamente i concetti che vuole confermati.
Basta pochissimo: una foto, una scritta, e nessuno andrà a verificare.
Nella sola condivisione primaria di questo meme abbiamo trovato orde di individui pronti ad invocare Soros, ingiuriare Amadeus e minacciare morte e rivoluzioni che, naturalmente, il virile patriotta da Tastiera non compirà mai. Gli chiederebbero infatti lo sforzo di alzarsi dalla tastiera e rinunciare allo scudo dei colorati avatar dei guerrieri dei film e cartoni animati.
Ma la strategia è astuta, ed è quella descritta da fabbriche del meme alt-right di oltre oceano come 4chan.
Se affermi semplicemente che il meme Amadeus fa rimuovere i crocefissi dall’Ariston: “Sanremo è anche dei musulmani” trascini la discussione sul meme sul campo voluto dal mematore.
Trasformi la tragicomica e grottesca descrizione sul “rimuovere i crocefissi dall’Ariston” in un dibattito politico sul crocefisso in toto, dando modo all’utente dal livello socioculturale basso di spostare il tema della discussione sul crocefisso.
Quando in realtà il tema è assai più semplice di così: Amadeus non ha mai detto quella frase, e coloro che vedendo una foto composta al computer con una frase scritta in basso giurano sulla loro autenticità sono la prova vivente del citato livello socioculturale bassissimo.
Persone che probabilmente anche davanti alla foto di loro stessi o un caro congiunto con scritto
Questa persona nella foto è un pedofilo criminale con le foto di bambini ignudi nel computer che di notte va allo zoo a percuotere selvaggiamente cuccioli di panda percuotendoli con cuccioli di foca branditi come mazza
sarebbero tentate di cliccare “condividi” prima di rendersi conto di quello che stanno facendo.
E il fatto che il dibattito Italiano si arrivato a questo, gente che posta bufale e gente che si “indinnia” nei commenti minacciando morte e distruzione, la dice tutta sul senso civico allo sfascio di una Italia ormai sull’orlo dell’abisso.
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